Industriale italiano (Firenze 1865 - ivi 1939). Nel 1904 assunse la direzione degli stabilimenti De Larderel per l'estrazione del borace dall'acqua dei soffioni; riunì (1912) in una unica azienda la Società [...] boracifera di Larderello e tutte le altre imprese del ramo. Deputato per quattro legislature (dal 1900), senatore nel 1919. Socio nazionale dei Lincei (1926) ...
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Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] ) da saldare (saldatura eterogenea); per leghe da saldatura con alto punto di fusione si usano come m.: vetri fusibili, borace, carbonati alcalini; per leghe con basso punto di fusione: miscugli di fluoruri e cloruri; per leghe di stagno: cloruro ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] si effettua con solventi (per es., il tricloroetilene), oppure per trattamento con adatte soluzioni saline calde (soda Solvay, borace), ovvero per via elettrolitica, usando gli oggetti da trattare come catodi in una soluzione calda di carbonato o ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] in acqua, molto solubile in acidi diluiti. Si ottiene per riscaldamento a 500-1000 °C di ossido di z. e borace. Usato nell’industria ceramica, e come agente antifiamme in vernici e tessuti. Bromuro di z. Cristalli bianchi, igroscopici di formula ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] e lo zafferano per i rossetti che colorivano guance e labbra, la salvia per i denti; la biacca, il sublimato d’argento, il borace, l’allume, accanto a mandorle e fave, a limone, aceto e chiara d’uovo per polveri e creme.
Il Rinascimento, con la sua ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] e aspetto alla porcellana. Sulla superficie metallica detersa si applica uno strato poroso e aderente di spalmatura di quarzo, borace, caolino e acqua, che fonde scaldando il pezzo in un forno. Un altro strato più fusibile, vetroso, opaco e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] (1795-1871), che in origine era un industriale specializzato nel raffinamento degli zuccheri e che successivamente si interessò al borace, un fondente per la saldatura e la brasatura dei metalli. Negli anni Trenta, passato alla ricerca, Payen si ...
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borace
s. m. [dal lat. mediev. borax, e questo dall’arabo būraq, di origine persiana]. – Minerale monoclino, tetraborato di sodio idrato, di aspetto vitreo, biancastro; esposto all’aria sfiorisce per la sua tendenza a disidratarsi; per riscaldamento...