Pittore di miniature (Borås, Älvsborg, 1739 - Liegi 1793). Formatosi a Berlino, Amburgo e Stoccolma, fu a lungo a Parigi (1766-91). I suoi ritratti-miniature mostrano una sorprendente libertà di tocco [...] e risentono dell'arte di A. Roslin e di J.-H. Fragonard, oltreché dello studio di Rubens e van Dyck ...
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Filosofo (Borås 1901 - Lund 1957), prof. di filosofia morale all'univ. di Lund (1939-57), fondatore e direttore (dal 1935) della riv. Theoria; nel 1937 promosse, con L. Robin, la fondazione dell'Istituto [...] internazionale di filosofia, che diresse fino al 1953. P., che intorno al 1930 frequentò il Circolo di Vienna, ha svolto liberamente alcuni temi del neopositivismo e della filosofia analitica. Opere principali: ...
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Uomo politico svedese (n. Borås 1934). Deputato dal 1964 per il Partito socialdemocratico dei lavoratori, fu ministro dell'Educazione (1969-73), della Pianificazione edilizia (1973-76), quindi vice primo [...] ministro (1982-85) e ministro dell'Ambiente (1985-86). Primo ministro dopo l'assassinio di O. Palme (1986), C. modificò la tradizionale politica socialdemocratica introducendo contrastate misure di riduzione ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] sei quadri di W. Hogarth, Marriage à la mode (1745 circa); l'opéra comique Sophie ou Le mariage caché di M. J. La Boras de Mezières (M.me Riccoboni), eseguita a Parigi nel 1768 con musica di Joseph Kohaut; infine Le Mariage clandestin di F. Devienne ...
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