Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] Morte e l'Uomo, ecc.); degli altri ricordiamo la leggenda di Frate Ave Maria, la Vita di s. Alessio, quello sul modo di comportarsi a tavola (De quinquaginta curialitatibus ad mensam) e specialmente il Libro delle tre scritture (finito prima del 1274 ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] pp. 92-97; Id., Un catalogue d'écrivains et deux catalogues de martyrs dominicains, ibid., pp. 299, 302; A. Monteverdi, Due cronisti milanesi dei tempi viscontei. BonvesindelaRiva e G. dela Flamma, in Cultura neolatina, IV-V (1944-1945), pp. 5-20 ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a BonvesindelaRiva per il metro usato e per la materia trattata, è tecnicamente meno preparato ed è a lui inferiore per ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] saint Alexis, sec. 11º; il poema di Corrado di Würzburg, sec. 13º; Vita beati Alexis di BonvesindelaRiva, sec. 13º) e, nei tempi moderni, composizioni per teatro (del card. Wiseman, 1859; di H. Ghéon, 1920) e musicali (di S. Landi, rappresentata ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] ambrosiana e quella delle istituzioni civili.
Il momento di maggiore fortuna delle opere del B. fu il sec. XIV, quando BonvesindelaRiva e Galvano Fiamma le conobbero ed usarono come fonti; poi, fino al Giulini, come s'è detto, vennero trascurate ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] Difficile o impossibile rispondere con argomentazioni valide alla domanda se il B., come Giacomino da Verona o come BonvesindelaRiva, due poeti a lui assai vicini - e artisticamente a lui superiori per lingua e per ispirazione - abbia appartenuto ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] , sono rozzamente elaborati secondo le norme dell'ornatus facilis.
Il B., maestro e scrittore come il suo coetaneo BonvesindelaRiva, ha sentito al pari di quello il bisogno di spingere il suo insegnamento di maestro dalla grammatica latina alla ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] delle tre scritture e dei Volgari delle Vanità di Bonvesin da LaRiva (Roma 1901; edizione che precedette di poco quella 74), La tenson de Taurel et de Falconet (ibid., XVIII [1906], pp. 172-195), Du róle et de l'origine dela tornade dans la poésie ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] il liceo Bonvesin da laRiva è il Beccaria dove la Corti insegnava, Bobbio è la ricostruzione metaforica 3, pp. 325-344; P. Laroche, Le temps et l’eternité dans «L’ora di tutti» de M. C., in Chroniques italiennes, 2004, n. 2-3, pp. 139-150; G. Nisini, ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] scrittori di cose milanesi del Due e del Trecento (Bonvesin da LaRiva, Goffredo da Bussero, Benzo d'Alessandria; meno chiaro è 589-622; B. Sasse Tateo, Tradition und Pragmatik in Bonvesins "De magnalibus Mediolani", Frankfurt a.M. 1989, pp. 79-83; ...
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