Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , autore di due poemi basati sull’Apocalisse (De Jerusalem e De Babilonia, rispettivamente paradiso e inferno), e il milanese BonvesindalaRiva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ma anche maestri di grammatica e arti liberali (BonvesindalaRiva, Accurso di Cremona) o ecclesiastici (Bartolomeo da San Concordio, Giovanni Campulu, Domenico Cavalca, Giacomo Filippo da Padova).
I volgarizzamenti dei romanzi (o della storiografia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ci fu anche chi trasse da giocose novelle commedie elegiache (Riccardo di Venosa), chi dettò in versi precetti morali e politici (Bonvesin de laRiva, l’autore del Facetus, Orfino di Lodi), chi compose satire e ...
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