FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a G. Martini, Milano 1978, pp. 118 ss., 122 s., 189; P. Dabbene, Contributi sul testo del "De magnalibus Mediolani" di BonvesindalaRiva, in Arch. stor. lomb., CVII (1981), pp. 9-40; L. Airaghi, Studenti e professori di S. Eustorgio in Milano dalle ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] e dei suoi figli, prefazione di C. Bo, Roma, Lucarini (1a ed. Milano, Bompiani, 1930).
Bonvesin de laRiva (1996), Vulgare de Elymosinis, in I volgari di BonvesindalaRiva. Testi del ms. berlinese, a cura di A.M. Gökçen, New York, Peter Lang, pp ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] antico testo misogino in volgare italiano, di area veneta; il volgarizzamento dei Disticha Catonis del milanese BonvesindalaRiva; lo Splanamento de li Proverbii de Salamone del cremonese Girardo Patecchio. Alcuni passi della Divina Commedia sono ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , autore di due poemi basati sull’Apocalisse (De Jerusalem e De Babilonia, rispettivamente paradiso e inferno), e il milanese BonvesindalaRiva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] presso Mondadori, trasse invece origine dalla sua esperienza scolastica: il liceo BonvesindalaRiva è il Beccaria dove la Corti insegnava, Bobbio è la ricostruzione metaforica della realtà culturale pavese. Due anni dopo esplose il Sessantotto ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ma anche maestri di grammatica e arti liberali (BonvesindalaRiva, Accurso di Cremona) o ecclesiastici (Bartolomeo da San Concordio, Giovanni Campulu, Domenico Cavalca, Giacomo Filippo da Padova).
I volgarizzamenti dei romanzi (o della storiografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] tut lo contrario i fin desconsorai,
azò ke’l pene respondano a tug li soi peccai.
in Le opere volgari di BonvesindalaRiva, a cura di G. Contini, Roma, Società filologica romana, 1941
Gabriele interroga Maometto
Il Libro della Scala di Maometto
E ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] grande ritardo rispetto a quella del cucinare. È noto il trattato di Fra BonvesindalaRiva (circa 1240-circa 1315; v.). Nella sua Contenance de la table (1480) Jean Sulpice avverte che la carne si deve prendere con tre sole dita; e un secolo dopo ...
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SETTENARIO
Mario Pelaez
Verso di sette sillabe che oltre l'accento fisso sulla 6ª, ne ha un altro in una delle prime quattro, donde la varietà di armonie che offre a chi sappia adoperarlo. È uno dei [...] . Fu usato in lasse o in strofe tetrastiche o distiche da un gruppo di rimatori dell'Italia settentrionale (Uguccione da Lodi, BonvesindalaRiva, ecc.), e, misto con endecasillabi, da Cielo d'Alcamo nel famoso Contrasto. Nel secolo XVIII lo ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a Bonvesin de laRiva per il metro usato e per la materia trattata, è tecnicamente meno preparato ed è a lui inferiore per ...
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