Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli umanisti. Lo scritto più noto, tradotto in varie lingue, è un ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] ’albero genealogico pubblicato da Ronzani (1986, p. 168), individua la famiglia di Panuccio in quella originariamente «chiamata “De Bono”, dal nome del capostipite, che successivamente prese il nome di “de Balneo” in quanto agli inizi del sec. XIII ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] cod. escorialense f.III.8, "Pluteus. Periodico Annuale di Filologia", 1, 1983, pp. 135-167.
Id., Il "Sermo suasionis in bono" di Michele Scoto a Federico II, "Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei", 38, 1983, pp. 287-300.
Id., Il capitolo De ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] dal riapparire degli scritti del cosidetto Geber (Giābir ibn Hāyyan, sec. VIII d. C.) alle cui dottrine si riferisce ripetutamente il Bono, la fonte di Daniele. Questi si colloca in tal modo in una posizione di rilievo per la tempestività con cui ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dalle consuete qualifiche (20, 21 luglio 1339).
Tra le altre possibili identificazioni proposte si segnalano: quella con un frate G. di Bono Vestiti che compare in atti del 1327, ma si ignora se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] l'impegno filologico e storico. Nel suo De voluptate (titolo della prima redazione, 1431, nuova redazione col titolo De vero bono) egli svolge una vivace polemica contro l'etica stoica e l'ascetismo cristiano, in difesa della natura, ministra di Dio ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] i contemporanei, ebbero una fortuna letteraria notevole e segnarono una tradizione che si protrasse fino a Elisabetta Sesler Bonò.
Al 1788 risale la pubblicazione dello Scaramuzza, poema piacevole in vernacol familiar veneziano,rístampato, sempre a ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] ), che contiene un carme In voraginosum usurae monstrum attribuito a Paracleto.
L’ultima sua opera nota è il De bono mortis, un trattato in quattro libri indirizzati a Roberto Sanseverino (1471): il manoscritto di dedica, un tempo conservato presso ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] uxore, De dispositione vitae dialogus ecc.), nonché delle cinquecentine di Basilea (1533)e Padova (1581) col titolo De bono solitudinis e l'esatta attribuzione al D., contro quella erronea al Petrarca delle stampe precedenti (rifluita perfino nel ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] 128, 172.
83 Ivi, pp. 193-195.
84 Ivi, pp. 287, 299, 304, 450.
85 Coelestin Herrmann, Idea exacta de bono principe, cujus officium requirit, curam gerere de bon reipublicae seu totius regni, Friburgi Brisgoiae 1740. Introduzione e edizione a cura di ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...