Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] solo latinismo legato (Terza Deca di Tito Livio); exercitus prima con oste, gente e cavalleria (Brunetto), poi con esercito (BonoGiamboni; gli esempi da Segre 1963: 60; Pfister 1978: 62). Nel Trecento la generale tendenza al recupero diretto della ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede Cristiana a segnoreggiare tutto ’l mondo (BonoGiamboni, Libro de’ vizi XLII, 1, p. 74)
Maggiore libertà si ha anche nella disposizione dei costituenti frasali: nei testi antichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] : dalla Rhetorica ad Herennium (Guidotto da Bologna, Fiore di rettorica, 1258-1266; testo poi rimaneggiato da BonoGiamboni), in realtà pseudo-ciceroniana, al De inventione (Brunetto Latini, Rettorica, 1260-1262), alle orazioni (sempre Latini ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] increscavi di me, donne, per Dio (Gianni Alfani, Rime, 5, v. 25)
c. e non m’increscerà la fatica (BonoGiamboni, Dell’arte della guerra di Vegezio Flavio volgarizzata, libro 4, prologo).
Bentley, Delia (2006), Split intransitivity in Italian, Berlin ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] l’italiano contemporaneo richiede obbligatoriamente un condizionale passato:
(12) sapea che sarei domandato [= sarei stato interrogato] (BonoGiamboni, Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi, da Squartini 2010a: 540)
Questa funzione, che è ancora oggi ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] non sbigottir» (Dante); «E ’l figliolo è tenuto di […] ubidirlo, perché li sono utili i suoi comandamenti» (BonoGiamboni). Nell’espressione della temporalità (➔ temporalità, espressione della) si è già stabilizzata la distinzione tra anteriorità, al ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] ] Cristo abbia portata e sofferta molta pena ne la sua carne, e voi v’apparecchiate [= preparatevi] di simigliante pensiere (BonoGiamboni, Libro de’ vizî e delle virtudi VII, 3)
(8) Questo imperadore Arrigo stando in Italia, e’ principi della Magna ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] cose adverse... tiene bene a mente le ingiurie, ma disprezzale e non cura " (Tesoro, secondo il volgarizzamento attribuito a BonoGiamboni, Bologna 1878-1893, VI III b 75-76). Ma quei caratteri, se sono necessari, non sono sufficienti. Per integrare ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] da Lentini, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino BonoGiamboni, attivo nella seconda metà del Duecento, si cimentò in volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, lingua dei) dal latino e nella ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] e note di F. Chabod, Einaudi.
Paolo Orosio (1849), Delle Storie contra i Pagani libri VII, volgarizzamento di BonoGiamboni, con note di Francesco Tassi, Firenze, T. Baracchi.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...