LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una presentazione del suo trattato filoepicureo De vero bono e soprattutto delle sue critiche nei confronti dei accostano i versi appassionati dedicati da Giorgio Maffei al L. in occasione della sua partenza daFerrara e altri componimenti erotici, si ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dà conto dell’affetto fra i due, e il M., che gli rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno dell’amico nella diffusione dell’umanesimo a Ferrara , ad ind.; L. Valla, De vero falsoque bono, a cura di M. de Panizza Lorch, Bari ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] una lunga vertenza che ebbe a protagonisti da una parte lo Zaccaria e il C anno di attività didattica, con Bono de' Bonis.
Ammalatosi nell'agosto 245; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 57; S. Fabbrucci, Collectio ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] del 1421 Flosnovella, figlia di Ottaviano Bono, e che fu podestà di Rovigno una pensione annua di 300 fiorini d’oro, da pagarsi presso la Curia romana ovunque ella fosse.
. 1438, si portò quindi a Ferrara per discutere dell’unificazione della Chiesa ...
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