BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] ris. (1903-1949),Cat. F1, b. 20), il B. tornò a Ferrara, assumendovi nel maggio 1910 la carica di segretario della camera del lavoro e la Balbo, demandava a un comando supremo - composto da I. Balbo, E. De Bono, C. M. De Vecchi -l'organizzazione ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] da due semplici motivi: una maggiore maturità dell'artista ed un suo breve viaggio a Firenze, Bologna, Ferrara e Venezia, documentato da sono: la Madonna con i beati Gaspare Di Bono e Nicola Saggio da Longobardi (Roma, S. Andrea delle Fratte), ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ordinamento disciplinare" al nuovo organismo militare da lui considerato sin d'allora strumento di conquista del potere. Non poté però recarsi, come De Bono e De Vecchi, a Torre Pellice il 15 settembre: restò invece a Ferrara a mettere a punto le sue ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermò dall'Accademia e dai suoi ideali al punto da desiderare di sposarsi e di non tornare più a e scrisse un trattato Politeia catholicade bono et malo civili cum antidoto, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , "de bono pastumo et bono stucho" (Cittadella, 1868, I, p. 704). Nel 1472 fuse un Ercole in piombo da collocarsi in decisamente ben fondata riguarda la Madonna col Bambino proveniente da S. Luca a Ferrara, oggi al Museo di Schifanoia, per la quale ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista -IV, ibid. 1978, ad indices; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, ad ind.; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum Romanorum ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui cultura dell'arma del genio, 1974, n. 126, pp. 211 s.; S. Bono, Tunisi e la Goletta negli anni 1573-1574, in Africa, XXXI (1976), ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] dimissioni dalla congregazione de Bono Regimine. Un suo Lalli (Barb. lat. 3889, cc. 83r-84v), seguito da una risposta probabilmente ancora di mano del F. (i due la presa di possesso del Ducato di Ferrara "che invitava l'essercito all'impresa", ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] donazione alla giovane donna di alcuni beni feudali da parte della Camera ducale.
La D. andò et obedienza che ciascheduno bono et obediente figliolo debbe Cesare d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] e corazza); il busto del musicista fiammingo residente a Ferrara Pietro Bono (1457; nel verso Genio nudo; per la descrizione dai contemporanei, come provano i versi a lui dedicati da G. Testa Cillenio (trascr. da C. Ricci, in Arte e storia, XVI [ ...
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