Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] città come Venezia, Siena, Ferrara L’Aquila, Aversa, a tacere , ancora scarso ed oscuro quando fu ripreso da Biondo, ora è divenuto ben più illustre Sull’Umanesimo curiale:
Bartholomaei Platynae De falso et vero bono, a cura di M.G. Blasio, Roma 1999 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dedica a P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell'uomo duca di Modena e Reggio, che da molto tempo aspirava al titolo di duca di Ferrara. Tale aspirazione fu accolta favorevolmente dal ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se gli argomenti da lui trattati erano stati Popolo» aveva documentato sulle responsabilità di Emilio De Bono nel delitto Matteotti. All’interno dell’Aventino cominciavano ad ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] .
"Abbiamo alfine uno bono et prudente pontifice - scriveva il C. - dal quale veramente se ha da aspectare omne quiete et fortemente incrinata dalla ostentata protezione di quest'ultimo verso Ferrara. Si arrivava così all'alleanza antifrancese tra l' ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] intelligente e bono"), soprattutto per la successione ad Alfonso II di Ferrara.
L'elezione di Facchinetti al soglio I Ducati padani. Trento e Trieste, ivi 1979 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 17), pp. 215-358.
S. Andretta, Farnese, Alessandro ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] -, appunto nel giugno 960 emanò con l'assistenza di Bono patriarca di Aquileia, dei vescovi della laguna e dei le sue azioni militari contro Oderzo e Ferrara legate a tale appoggio. Interpreta infine i favori concessi da Ottone I il 26 ag. 963 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] passando, il 30 gennaio, per Ferrara dove visita "secrete" il vicedomino sui 1000 scudi - sarà "bono procuratore", facendo sì che il [ma Mantova 1521] (dedica del V libro al G.); Cronache… scritte da P. Cagnola, G.A. Prato e G.M. Burigozzo, in Arch. ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , senza l'autorizzazione dell'autore, "In Venezia per Manfrino Bono de Monteferrato. A di X del Mese de Zuno del MCCCCCVII quello stesso anno ne dette notizia alla duchessa di Ferrara Borso da Correggio, il quale non si astenne dall'osservare ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] ), primo signore di Ferrara, nacque con tutta probabilità ad Este (Padova).
È sconosciuto l'anno di nascita, da collocare comunque, con e quelli del Colleoni e del Gattamelata, il Moro, pro bono pacis, preferì dividere in parti uguali i premi tra i ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Lorenzo de' Medici, descrivendo il G. come "uno vostro servitore et bono amico", "homo di cervello et di animo" e infine "di bona di Ferrara in maggio ridisegnò gli equilibri di potere in Italia. In giugno i Fiorentini, guidati da Costanzo Sforza ...
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