DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , "de bono pastumo et bono stucho" (Cittadella, 1868, I, p. 704). Nel 1472 fuse un Ercole in piombo da collocarsi in decisamente ben fondata riguarda la Madonna col Bambino proveniente da S. Luca a Ferrara, oggi al Museo di Schifanoia, per la quale ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista -IV, ibid. 1978, ad indices; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, ad ind.; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum Romanorum ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui cultura dell'arma del genio, 1974, n. 126, pp. 211 s.; S. Bono, Tunisi e la Goletta negli anni 1573-1574, in Africa, XXXI (1976), ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] dimissioni dalla congregazione de Bono Regimine. Un suo Lalli (Barb. lat. 3889, cc. 83r-84v), seguito da una risposta probabilmente ancora di mano del F. (i due la presa di possesso del Ducato di Ferrara "che invitava l'essercito all'impresa", ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] : «tuto lo puollo de Ferrara comunamente grandemente se dolgiuto per la morte soa è stati limoxiniero e bono ali poveri e no -108 [b]); Gli atti ufficiali del beato Giovanni Tavelli da Tossignano vescovo di Ferrara, a cura di G. Ferraresi - I. Marzola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] laude belcariane all’epoca più note e diffuse occorre ricordare Da che tu m’hai, Dio, el cor ferito, Capitoli e il poemetto De summo bono (1473), risentono a tratti della giunge a Firenze, dalla natia Ferrara, un giovane frate domenicano dalla ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] Giacomo da Lentini, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino Bono Giamboni, I documenti volgari nelle cancellerie di Milano, Mantova, Ferrara e Venezia cominciano nella prima metà del XV secolo, ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] Die drei Pintos (1975), orchestrata da Gustav Mahler, e dell’opera su Casella (1935-1958), Lucca 2005; V. Di Bono, L. R. critico musicale alla RAI, tesi di Il carteggio (1935-1974), diss., Università di Ferrara, 2012; P. Misuraca, Schönberg e l’ ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] donazione alla giovane donna di alcuni beni feudali da parte della Camera ducale.
La D. andò et obedienza che ciascheduno bono et obediente figliolo debbe Cesare d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] e corazza); il busto del musicista fiammingo residente a Ferrara Pietro Bono (1457; nel verso Genio nudo; per la descrizione dai contemporanei, come provano i versi a lui dedicati da G. Testa Cillenio (trascr. da C. Ricci, in Arte e storia, XVI [ ...
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