CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] peraltro provato che egli fosse informatore dei Medici daFerrara). Dell'accusa sin d'allora mossagli, "Di era stata stampata la prima volta a Venezia nel 1508 da Manfrino Bono di Monferrato, in due distinte edizioni: Philostrato e Pamphila doi ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] coevi o immediatamente successivi (Fazio degli Uberti, Antonio daFerrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. ➔ dittongo e ➔ monottongo in parole non marcate (ad es. bono / buono, véne / viene). Le succitate fonetiche non fiorentine, a ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tavole erano stati corretti da due famosi astronomi come Girolamo Manfredi e Pietro Bono Avogaro (astrologiae peritissimi cui fa riferimento, diretta a Paolo dal Pozzo Toscanelli ‒ scritta daFerrara il 7 aprile 1438. Dopo aver dato notizia di tre ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una presentazione del suo trattato filoepicureo De vero bono e soprattutto delle sue critiche nei confronti dei accostano i versi appassionati dedicati da Giorgio Maffei al L. in occasione della sua partenza daFerrara e altri componimenti erotici, si ...
Leggi Tutto
BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] Pietro Bembo, che il 6 gennaio di quell'anno scrivevano daFerrara d'essere stati invitati a Mantova per mezzo del B., Isabella, ricordandole che lo zio le era stato sempre 'bono servitore' e protestando che anche egli desiderava esser 'riconosciuto ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] eletti per designazione dei tre elettori, l'uno pro bono et proficuo communis, l'altro per il regolamento di quello di S. Cassiano con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] visitò Rovigo, Venezia e Ferrara. Avevano inizio i lunghi viaggi infine due volte in casa di Adelaide Bono Cairoli malata.
Tornò a Milano anche nei della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato dieci anni prima. Nel ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermò dall'Accademia e dai suoi ideali al punto da desiderare di sposarsi e di non tornare più a e scrisse un trattato Politeia catholicade bono et malo civili cum antidoto, ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della vita terrena e del piacere (De vero bono) alla critica neotestamentaria, dalla (del resto diffusa) nelle città-signorie del resto della penisola (da Urbino a Rimini o da Mantova a Ferrara ecc.), Roma diviene il laboratorio privilegiato della ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] all’Università di Ferrara. Nel 1521 alcuni cambiamenti editoriali: i capita della rubrica sono passati da 32 a 89; quelli su Costantino sono ora il 450.
85 Coelestin Herrmann, Idea exacta de bono principe, cujus officium requirit, curam gerere de ...
Leggi Tutto