VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] l'opera antipapale, pubblicata in latino a Parigi, sulla storia di quanto era avvenuto nelle contese tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII. Difese pure il concilio di Basilea e la teoria della superiorità del Concilio sul papa.
Bibl.: H. Hurther ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] pubblicazione. Nel periodo passato a Basilea il C. era in rapporti, oltre che con il già menzionato G. B. Bonifacio, con Theodor Zwinger e Basilius Amerbach, ma anche con una serie di emigrati italiani come Ester Castiglione Colli, Francesco Betti ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] di Perugia afferma che egli fu anche lettore a Orvieto, Perugia "et in pluribus aliis conventibus".
Nel 1298, ottenuti da Bonifacio VIII i privilegi dei missionari, F. partì per l'Oriente ove, col confratello Giovanni d'Orvieto, fondò nella colonia ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] promulgò le Clementine, decretali di Clemente V, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber sextus di Bonifacio VIII) furono chiamate non ufficialmente Liber septimus delle decretali; pubblicò di suo venti decretali, che furono dette Extravagantes ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] suntuarie da Innocenzo III a I. IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] è pure vero che non fu il solo. Al fianco di N. troviamo infatti anche uomini quali Umberto di Silvacandida, Bonifacio di Albano, Pier Damiani, Desiderio di Montecassino, Stefano di S. Crisogono, e altri ancora, che svolsero per il papa significative ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , pp. III n. 28, 114 n. 30; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884-1921,ad Indicem; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas, M. Faucon, G. Digard e R. Fawtier, Paris 1884-1935,ad Indicem; I. Carini,Gli archivi e le ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] che lo mise in evidenza, durante quei decenni di scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del 1400 (ivi, p. 473) e poi vescovo di Firenze il 16 novembre ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] di Tuscania.
Il 29 apr. 1051, a Cometo, la causa veniva discussa alla presenza di Adelberto, messo del marchese Bonifacio di Toscana, e di Ingelberto vescovo di Bleda, delegato del pontefice: l'abate Rainerio di Mica Aurea veniva condannato in ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] tenuta a Bologna dal messo imperiale Alessandro e che due anni dopo, nel 1032, lo stesso partecipò a un placito tenuto da Bonifacio marchese di Toscana sulle rive del Po "in loco qui dicitur Caput de Reda".
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...