DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il Graesse (Trésor, II, p. 444).
Ancora al D. si deve l'edizione dell'opera del cisterciense Bonifacio Simonetta, Historia persecutionum Christianorum (quasi sempre indicata nelle bibliografie come De Christianae fidei et Romanorum Pontificum ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] napoletane, n.s., XX (1934), pp. 82, 114-124; M. Bellucci La Salandra, Triade musicale bitontina. Brevi cenni biografici di Bonifacio Nicola Logroscino (1698-1760), Tommaso Traetta (1727-1779), A. P. (1747-1803), Bitonto 1935, pp. 15 s.; H. Acton, I ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] ultimata l'anno prima, del De casibus virorum illustrium del Boccaccio. L'anno successivo il Comune fiorentino propose a papa Bonifacio IX il D. quale ministro provinciale della Toscana. La proposta, che pure non ebbe seguito, è comunque indice della ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] ex Germania, nec temere esse quod eam laudat"; Opus epist., X, p. 285;a nche una lettera di Erasmo a Bonifacio Amerbach, 12 giugno, p. 244, contiene un interessante accenno all'Accursio).
Tornato in patria, non interrompe né gli studi epigrafici ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] un processo contro di lui. Ludovico Gonzaga intervenne allora a difendere il suo protetto, come risulta da due lettere, una a Bonifacio Pico, l'altra alla cognata Antonia Del Balzo, entrambe del 15 apr. 1489.
Il Gonzaga affermava in esse di non ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] romanzi, che uscì a stampa nel 1554 (Venezia, G. Giolito e fratelli), con la dedica a Ercole II d'Este e a Bonifacio Ruggeri, consigliere segreto del duca di Ferrara, e venne inviato dal G. al Pigna, "discipulo optimo atque carissimo", come si legge ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] 'Impero e dei loro rapporti reciproci di coordinazione o di subordinazione. Nelle polemiche vivacissime sorte in margine al conflitto tra Bonifacio Vili e il re di Francia, poi in quelle non meno aspre degli anni di Ludovico il Bavaro, attraverso un ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] in specie con Celio Secondo Curione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor Zwinger e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni Oporino e Tommaso Guarino che pubblicarono diverse edizioni delle sue opere.
Il 13 gennaio ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Scienza nuova) contribuirono certamente, e in modo non secondario, alla tardiva diffusione del suo pensiero. Già il domenicano Bonifacio Finetti, in una dissertazione del 1768, deprecava «l’affettata maniera di scrivere che egli ha avuto il prurito ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] e l'uomo pesce su cui da bambino aveva ascoltato rapito le storie dalla voce del Gaza, del Trapezunzio e di Dragonetto Bonifacio), di predizioni e portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio), di fantasmi, di apparizioni ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...