FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] , ai quali è dedicata una voce, si ricordano i seguenti. Francesco, per il quale, nonostante il difetto di età, il papa Bonifacio VIII chiese, il 12 luglio 1297, la concessione di un pievanato o di un priorato nella diocesi di Firenze o in quella di ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] [II], giudice di Torres, per ottenerne l'alleanza, e che nel 1232, insieme con Guglielmo Pittavino, si accordò con Bonifacio II, marchese di Monferrato, a nome del Comune genovese, per la difesa di alcune strade montane. In questi anni, infatti ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] ove sottoscriveva, in qualità di testimone, alcuni importanti atti relativi alla compagnia commerciale costituita dai suoi fratelli Sigherio e Bonifacio e dai figli di Sigherio, Bindo e Iacomo. Nel settembre dello stesso anno, dopo la vittoria di ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] tale contrasto venne ricomposto in Montepulciano tra l'estate del 1268 e i primi mesi del 1269 dai due zii Bonifacio e Iacoppo di Gianni.
Sembra che negli anni successivi il G. abbia proseguito la propria attività nelle regioni oltramontane, sebbene ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Gherardi, la compagnia degli Spini ed era uno dei principali agenti del raggruppamento politico dei neri alla corte di Bonifacio VIII. Dino Compagni ricorda la sua astuzia e la sua grossolanità, insistendo sulle sue modeste origini - suo padre era ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di riunificatore della Chiesa, si impegnò per convincere i Genovesi e il loro arcivescovo Pileo De Marini (che era creatura di Bonifacio IX), ricorrendo anche alle minacce, a schierarsi con il papa di Avignone.
Decisiva fu però l'adesione del potente ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] di Siena (1554-55), il G. fu assunto come cancelliere e segretario contabile della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la seguì in Toscana, ma si astenne dal prendere parte ad azioni belliche, continuando a occuparsi soltanto ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Canonico di Arezzo e canonico di Orléans, nel 1299 venne privato "suis culpis et demeritis" di tutti i suoi benefici dal papa Bonifacio VIII.
Forse figlio del F. era anche quel messer Frescobaldo detto Fresco, che fu studente a Padova e poi podestà a ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] almeno in parte i loro beni nel contado, come si può desumere dal fatto che nel 1384 Roberto, figlio di Bonifacio, nel suo testamento lasciò al figlio, Robertino, Bubbio e Monastero, con l'autorizzazione di vendere quelle terre agli Scarampi.
Fonti ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] genovese sull'isola, da sempre limitato al possesso di Capo Corso (infeudato a famiglie cittadine) e delle piazze costiere di Bonifacio e Calvi, nel 1358 si era esteso a tutta la parte settentrionale, detta da allora "Terra di Comune". Si era ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...