FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] ; lì fu raggiunto, nel giugno dello stesso anno, da Onofrio Bartolini, un altro illustre giurista perugino. Alla corte del papa Bonifacio IX il F. ed i suoi colleghi avviarono trattative di pace, in vista di un rientro di Perugia sotto la sovranità ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] del dominio di Pisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae» creato da papa Bonifacio VIII nel 1297, per risolvere l’annoso nodo della guerra del Vespro (1282-1302), e infeudato a Giacomo II d’Aragona ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] egli fece parte, insieme con Bartolomeo da Saliccto, di una altra ambasceria inviata ad Avignone. Sotto il pontificato, di Bonifacio IX visse per qualche tempo a Roma. Godeva di grande stima presso il papa, tanto che questi lo insignì della ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , tra cui il Mariale, o sia dell'interna croce della Madre di Dio, Venetia 1634 (dedicato a Urbano VIII); il Bonifacio, tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] , tre modelli generali di processi sommari. Il decennio si chiude, infine, con i progetti del guardasigilli F.P. Bonifacio sul giudice onorario, che hanno il merito di aver aperto il dibattito sulla giustizia minore.
Le vicende dell'ultimo decennio ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il progetto di riforma si decise di scrivere al papa, ai cardinali e ad altri (144) e il 28 giugno 1395 Bonifacio IX, in risposta alle richieste del doge Angelo Venier "et comunitatis Veneciarum", incaricava l'abate di S. Giorgio Maggiore ed il ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] signorili per un censo annuo di cento soldi veronesi; costui a sua volta aveva ceduto il diritto di affitto al duca Bonifacio, padre della contessa Matilde, la quale in seguito aveva anche ottenuto per feudum la medesima corte da un vescovo veronese ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] per concludere una lega con Venezia. Nel 1378, guastatisi di nuovo i rapporti tra i due Stati, fu mandato con Bonifacio Lupi ambasciatore alla signoria veneziana, allo scopo di indagame le intenzioni, e toccò sempre a lui, nello stesso anno, di ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] , che rimase poi affidato, anche in seguito, alla famiglia: alla morte del C. subentrarono, nella carica vitalizia, il fratello Bonifacio prima e il nipote Eliseo dopo. A Bologna il C. riprese la sua attività di docente e la sua partecipazione alla ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sovrani della casa d'Aragona, con Filippo il Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier e al Concilio di Vienna (1311) egli propugna le sue dottrine ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...