BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] Fantuzzi e in canonico con Floriano Dolfi. L'anno successivo fu chiamato a insegnare presso la stessa università di Bologna. Era il 1504: da allora fino alla sua morte il B. dedicò per cinquantanni tutta ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] ) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacio s'era dichiarato defensor. Nel 1308 ritornava in Inghilterra dopo essere stato in esilio a Bordeaux. ...
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Benedettino di Norwich (m. Roma 1397), dottore di Oxford, cardinale (1381), imprigionato, forse a Nocera, da Urbano II (1385), liberato per intervento di Riccardo II, ma privato della dignità, che gli [...] fu restituita da Bonifacio IX. A lui è attribuito un trattato, De potestate ecclesiae, contro le teorie di Marsilio da Padova e di Occam. ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Margherita, Bonifacio, Pirrino, Taddeo e Girolamo. A giudicare dalla sua buona conoscenza della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] anche ai buoni uffici del vescovo di Feltre Adalgerio, riuscì ad indurre i suoi nemici a trattare. Il 9 ag. 1279 Bonifacio e Federico di Castelbarco si presentarono davanti ad Enrico e chiesero "humiliter ac devote", anche in nome del C., "beneficium ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] da Morano. I due notai erano in contatto - G. che praticava solo saltuariamente il notariato rogò nel 1349 il testamento di Bonifacio - e si è ritenuto da parte di I. Malaguzzi Valeri che G., giunto in possesso dell'opera dell'amico, l'avesse ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] ai modi di Bonifacio Veronese, elabora in una dissoluzione cromatica della forma, precocemente vicina alle ultime soluzioni di Tiziano e del Tintoretto. Autore di opere di soggetto profano, soprattutto mitologico (Giudizio di Mida e Deucalione e ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] da Bonifacio VIII a Roma, forse per una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran parte dal diritto romano. Tornato l'anno seguente a Bologna, vi morì poco dopo. Nella sua opera scientifica ( ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] del titolo di camerlengo, assegnatogli il giorno successivo.
In tale carica il C. deve avere goduto della fiducia quasi illimitata di Bonifacio e nel periodo che la ricoprì fu una delle due o tre persone più potenti in Curia.
Il C. ricevette anche ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] Asti. Due anni dopo si recò ad Albenga e, nella curia del vescovo, fu testimone all'atto in cui il marchese Bonifacio di Linguilia approvò il giuramento di fedeltà al Comune di Genova pronunciato dal figlio Anselmo (4 ottobre). Nel 1234, diventato ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...