MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] oggi il provo io, che da mia stella") e spesso nelle liriche sia rievocato, invece, l'amore giovanile per Carmosina Bonifacio, morta a quindici anni. La celebrazione più alta della M. è contenuta nella dedicatoria, nella quale Sannazaro le affida la ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), p. 171; A. Castagnetti, Le due famiglie comitali veronesi: i San Bonifacio e i Gandolfingi-Di Palazzo, in Studi sul Medioevo veneto, Torino 1981, tav. II; R. Pauler, Das Regnum Italiae in ottonischer ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] , dove suo nonno Simone aveva fatto edificare una cappella per ricordare il miracolo delle stimmate. Già nel 1300 Bonifacio VIII gli concesse un canonicato nella chiesa fiorentina di S. Apollinare e una prebenda annessa alla cattedrale di Cambrai ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] l'ineleggibilità dei nativi dell'isola. o di chi avesse parenti fino al terzo grado, ai commissariati di Ajaccio, Calvi e Bonifacio, non sembra aver provocato sul momento troppo malumore. Anzi, tra la partenza del D. e l'arrivo del nuovo governatore ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] negli ultimi anni del secolo, morto il suo accanito nemico Carlo I d'Angiò, probabilmente per l'intervento di Bonifacio VIII dovette riconciliarsi con gli Angioini, perché troviamo anche m possesso della sua famiglia alcuni feudi in Abruzzo ed in ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] per la prima volta nel 704 con il nome di Castellum Virteburch, la città fu elevata nel 741 da S. Bonifacio a vescovado, che, come gli altri vescovadi da lui fondati, aveva funzioni missionarie. Nell'epoca carolingia il vescovado ebbe delle ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] invece se la statua del papa orante nella cappella del Crocifisso sia un ritratto di I. V o piuttosto l'effigie di Bonifacio IX). Venerato come beato, il suo culto fu confermato da Leone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dare un contenuto attivo alle pretese aragonesi sulla Corsica. Ma, nonostante la presa di Calvi e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in secondo piano nell'animo d'A., quando una delegazione inviatagli ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] franco-gallica si unì il movimento missionario irlandese e anglosassone, che culminò nell'operato di Willibrord (m. 739) e Bonifacio (m. 754), il cui merito principale fu la riorganizzazione della Chiesa del regno franco sotto il segno di Roma ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. trovò modo di volgere la mente a cose più serie, cioè alla carriera ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...