BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] febbr. 1394, dopo avere lasciato la diocesi di Caorle, andò a occupare la sede di Pedena in Istria cui lo aveva destinato Bonifacio IX. Ma solo due anni dopo veniva nuovamente trasferito e nominato il 14 apr. 1396 vescovo di Canea nell'isola di Creta ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] al servizio del papa, che gli affidò missioni delicate, confacenti alle sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al concilio di Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] nel Napoletano, il territorio cavense parteggiò per Ladislao di Durazzo e C. ebbe il titolo di città da papa Bonifacio IX (1389-1404), che eresse l'abbazia della SS. Trinità a vescovado. Divenuta commenda, sotto il cardinale Oliviero Carafa ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] a studiare ("philosophatus" dice il Chronicon) alla scuola di D., a Parma, facendo ritorno in patria solo dopo la morte di Bonifacio. Questa testimonianza conferma il fatto che D. insegnava effettivamente in quella città tra il 1036-37 ed il 6 maggio ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] e dicembre 1388).
Ma il C. ottenne gli incarichi più importanti durante il pontificato del successore di Urbano VI, Bonifacio IX (1389-1404), allorquando la cricca delle famiglie napoletane raggiunse il culmine del potere. Nel settembre 1390 il C ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] A. assistette all'assemblea tenuta a Bologna dal messo imperiale Alessandro; nel 1032, fu presente ad un placito tenuto da Bonifacio marchese di Toscana "iuxta Padum in loco qui dicitur Caput de Reda"; nel 1038 al seguito di Corrado II presenziava a ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] 13 febbr. 1389 ebbe licenza d'andare in Corsica, e il 4 giugno 1393 ebbe l'incarico d'interessarsi del superiore di Bonifacio. Verso questo tempo compì un viaggio in Terra Santa e al ritorno predicò con successo a Creta. A Pisa lo raggiunse il grado ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] nell'arcidiocesi uno scisma. Nell'autunno del 991 G. inviò nel Nord della Francia l'abate Leone del monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio e il vescovo Domenico di Sabina in qualità di suoi legati, con il compito di indagare sulla situazione che si ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] che attesti D. come ancora vivente risale al 526 ed è la lettera da lui inviata in quell'anno ai segretari pontifici Bonifacio e Bono in difesa del suo computo della Pasqua.
Fin dall'inizio della sua attività a Roma D. si presentò come volgarizzatore ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , egli stabilì la sua dimora abituale presso la Curia romana, soggiornandovi per tutto il periodo che va dal pontificato di Bonifacio IX a quello di Eugenio IV. Nel 1424 venne innalzato al vescovato di Capodistria, e in questa circostanza si mostrò ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...