DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] da un più vecchio Daniele e forse fu nipote, ex fratre, di Ottobono, vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
Cresciuto in un periodo di turbolenze e di guerre, il D. nel 1350 ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] per incontrarlo, nel tentativo, fallito, di redimerlo. Sfuggito a un attentato che sarebbe stato ordito contro di lui dal Bonifacio, si trasferì a Napoli.
Rientrato in Terra d'Otranto, denunciò pubblicamente, nel 1559, il malgoverno del preside della ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] che B. rimanesse sulla cattedra di Tuscania almeno fino al 1051, anno in cui egli sarebbe intervenuto in un giudizio del marchese Bonifacio di Toscana a Cometo. Ma il documento addotto come prova (Regesto di Farfa, n. 824, pp. 225 s.) accenna solo a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1398, sotto la minaccia del condottiero Paolo Orsini di Firenze, i partiti consegnassero il pieno dominio di Roma nelle mani di Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] scrivente si scusava per non poter accettare un insegnamento di retorica e poetica a Perugia.
Nel luglio 1396 il papa Bonifacio IX chiamò a Roma F., che iniziò a lavorare nella Curia papale come segretario apostolico. È citato in due brevi pontifici ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] là precisazioni personali.
L'opera senz'altro più nota di G. è il già ricordato De regimine christiano, dedicata a Bonifacio VIII, il primo dei trattati ecclesiologici composti in occasione del conflitto fra papa Caetani e Filippo il Bello. Diviso in ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] Ord. S. Benedieti, saec. I, Lutetiae Parisiorum 1688, pp. 274-278, pensa che si debba scendere sino al pontificato di Bonifacio IV, morto nel 615).
A Montecassino F. si era formato nella disciplina e negli ideali monastici - narra la Vita sancti ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] arcivescovo di Bari (cfr. Reg. Lat. 75. ff. 67r-68r, 84r-85r). L'abbazia di Monte Sacro solo il 23 nov. 1400 ricevette da Bonifacio IX un nuovo abate (ibid., ff. 73v-74r).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XXIX/1, ff. 136v-137r; Oblig. et Sol. 52 ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] modo Windesheim divenne la casa madre di una congregazione o capitolo, la cui istituzione aveva avuto l'approvazione di Bonifacio IX nel 1395. Durante lo scisma di Utrecht (1419) i canonici all'inosservanza dell'interdetto pronunciato da Martino V ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] che lo eleggeva generale promulgò l'ordinamento per gli studenti di Parigi; due anni dopo, il 1° maggio 1299, ottenne da Bonifacio VIII il convento di S. Martino ai Monti in Roma e vi fondò lo Studio dell'Ordine carmelitano aggregato alla Curia ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...