GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] , anno in cui fu inviato a Padova e a Imola, il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze; nel 1411 a Ferrara dove entrò in contatto con gli Estensi dai quali fu nominato cittadino di Ferrara ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , tra cui il Mariale, o sia dell'interna croce della Madre di Dio, Venetia 1634 (dedicato a Urbano VIII); il Bonifacio, tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] poetica nell'università di Gandia, fondata da s. Francesco Borgia e affidata ai gesuiti. Dopo alcuni mesi passati a Bonifacio, in Corsica, si stabilì con altri gesuiti della sua provincia a Ferrara, dove insegnò filosofia (di tendenza sensistica) ai ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] indesiderati, che vennero ricevuti allora in territorio pontificio. L'A. durante l'anno di permanenza in Corsica, a Bonifacio, si occupò in attività diverse, partecipando a una specie di accademia letteraria, istituita fra i suoi discepoli. Una ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] nei primi anni del secolo) sia per la violenza con cui la scelta a favore di Cicerone viene subito contrastata da Bonifacio Bembo che, da studioso anch'egli di oratoria e lettore pubblico dell'università di Pavia, difende senza cedimenti il modello ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] presso lo Studio bolognese. Ma intanto l'amicizia stretta con un influente mecenate, il cardinale legato di Romagna Bonifacio Caetani, gli assicurava di poter continuare nel brillante esercizio di poeta, e al cardinale, cultore egli stesso di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 'agosto del 1300 fece parte dei 25 sapientes, che furono convocati dal podestà Rolandino per discutere ed approvare la richiesta di papa Bonifacio VIII di raddoppiare la "taglia" di Prato, portandola da 500 a 1.000 militi. Il 22 ag. 1300 il D. fu tra ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] e nel 1543, anno in cui probabilmente rientrò a Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato a Napoli attorno a Juan de Valdés, di cui tradusse dal castigliano ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] utilitatem" e di un "compendium" di cui parla il Giraldi, né di un lugubre "carmen" in compianto dell'allievo Giovanni Bonifacio, morto subito dopo il Sacco, cui accenna il Valeriano; non sono note, infine, le ragioni che spinsero il Cotta ad ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Bonarelli e della lettura dell'Amata di Baldassarre Bonifacio, che lo tratteggia come un saccente autoritario, ma Mem. stor. forogiuliesi, LIX (1972), pp. 99 ss. Sul C.: B. Bonifacio, Amata,tragedia, Venezia 1622, pp. 5 ss., 76-80; T. Campanella, ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...