Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] anzitutto parità di dignità tra fedeli: e la C. ha esitato a pronunziarsi qui in modo perentorio, anche se di recente Bonifacio ha creduto di affermare che la C. ha per la prima volta posto il principio che l'appartenenza della maggior parte dei ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] e artisti dello Studio bolognese dal 1374 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna, 1888-1924, I, pp. 6 (per Bonifacio), 9; IV, pp. 17 (per Bonifacio), 20 (per entrambi), 21 (per Bonif.), 22, 24 (per entrambi), 27, 29, 30 31, 33, 34, 36, 37, 39, 41, 42 ...
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Costituzioni pontificie di carattere generale, redatte in forma di lettera e contenenti spesso norme giuridiche. Oggi le lettere d. sono adoperate per la canonizzazione dei santi.
Del Corpus iuris canonici [...] fanno parte, insieme con il Decretum Gratiani, le tre raccolte ufficiali di d., quelle di Gregorio IX, Bonifacio VIII e Clemente V. La prima (chiamata anche Liber Extra o extravagantium perché raccoglieva d. quae extra Decretum Gratiani vagabantur) ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] nacque intorno al secondo decennio del Duecento.
Nelle vicende storiche della città emiliana, il F. compare una prima volta nel 1243, quando venne eletto vescovo di Reggio, in seguito alla morte di Niccolò ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] Fantuzzi e in canonico con Floriano Dolfi. L'anno successivo fu chiamato a insegnare presso la stessa università di Bologna. Era il 1504: da allora fino alla sua morte il B. dedicò per cinquantanni tutta ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] da Bonifacio VIII a Roma, forse per una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran parte dal diritto romano. Tornato l'anno seguente a Bologna, vi morì poco dopo. Nella sua opera scientifica ( ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] per le investiture e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] il Liber Sextus, emanato da Bonifacio VIII nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis XXI, raccolta di decretali redatta all’incirca nel 1317 e le Extravagantes ...
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Giurista fiorentino, contemporaneo di Dante (m. 1313 o 1314). Di parte guelfa, ebbe mano nella compilazione (1293) degli ordinamenti di giustizia, contro i Magnati; priore nel 1298, l'anno successivo partecipò [...] all'ambasceria inviata da Firenze a Bonifacio VIII. Condannato a un anno di confino per un falso in atto pubblico (cui accenna Dante, Purg., XII, 104-105; Par., XVI, 52-57, dove B. è chiamato "il villan d'Aguglione"), al suo ritorno a Firenze riprese ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...