FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] prime due mogli. È forse da riferire al F. (e non a un suo omonimo nipote, come suppone il Poggiali) un breve di Bonifacio IX dell'11 apr. 1396 che concedeva a lui e a Mabilina, figlia di Bartolomeo Malvicini Fontana, la dispensa dall'impedimento di ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] il C. ad ottenere da Urbano VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovo di Milano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia il compito di procedere ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] vicari generali in temporalibus et in spiritualibus, esperti di diritto canonico o dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio da Mantova, Marco Valentini da Venezia e Nicolò Ciera, canonici di Modone, Pietro Paolo, Giovanni de Clariaco della ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 25 marzo; ibid.) e della sua eresia. Non ha alcun riscontro l’affermazione che fuggisse ad Avignone da Clemente VII.
Fu riabilitato da Bonifacio IX il 18 dic. 1389 e riammesso nel S. Collegio col nuovo titolo di S. Martino ai Monti. Se ne rallegrò il ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] la direzione della società, portò, nonostante il tentativo di un accordo triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. 1298, quando alcuni soci estranei alla famiglia B. chiesero al Comune d ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] , 75, 102; O. Condorelli, "Quum sint facti et in facto consistant". Note su consuetudini e statuti in margine a una costituzione di Bonifacio VIII (Licet Romanus pontifex, VI.1.2.1.), in Riv. internazionale di diritto comune, X (1999), p. 220 n. 38. ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] e diffusa trattazione di diritto e procedura penale, apparsa circa centocinquanta anni dopo le fatiche di Alberto da Gandino e Bonifacio Antelmi (pseudo-Vitalini). Noto da sempre il luogo della sua composizione, Bologna, l'anno, il 1438, è stato ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] , forse a motivo dell'incarico pubblico che egli rivestiva, fu peraltro denunciato a nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in seno all'oligarchia dominante in città ebbe nel 1441 un esplicito riconoscimento sia sul ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] "illum virum fuisse in magna existimatione apud exteras etiam nationes".
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et Romanorum pontificum persecutionibus historia persecutionum opus pene divinum ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] costituirono una svolta radicale nella vita della cristianità medievale e delle sue istituzioni politiche. Inserita nel Liber Sextus di Bonifacio VIII sotto il titolo De re iudicata (cap. 2, VI, ii, 14), la costituzione Ad apostolicae dignitatis si ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...