Romano (m. 618), succedette a Bonifacio IV il 19 ott. 615 e morì dopo aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero, in occasione dei suoi funerali. Del suo breve pontificato non si hanno [...] notizie di rilievo. La bolla plumbea di A. è il più antico originale di bolla pontificia conservata ...
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Figlio (m. Pavia 1227) di Bonifacio di Monferrato, salì al trono alla morte del padre (1209). Entrato in rivalità col despota di Epiro, Teodoro, si recò invano in Italia a chiedere aiuto a papa Onorio [...] III; Teodoro si impadronì di Tessalonica nel 1223 e vi si fece coronare basileus dal metropolita di Òchrida ...
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Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] per quest'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] s., 66 s., 69 s., 77 s., 81-87, 101 s., 106-109, 114-116; P. Dupuy, Histoire du différend d'entre le pape Boniface VIII et Philippe le Bel…, Paris 1655, pp. 466 s., 502, 504, 506, 508 s., 511; G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, p. 51 ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] V di Baviera (1089); visse nel periodo più acuto della lotta delle investiture, e fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] in S. Maria della Vittoria a Sermoneta.
Torquato Tasso, che fu in buone relazioni con due figli del C., Antonio e Bonifacio, ricorda il duca di Sermoneta nel canto XX, strofa 131, della Gerusalemme conquistata.
Dal suo matrimonio con Agnesina Colonna ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] avere ulteriori ambiziosi progetti per il futuro.
Era nel suo palazzo di Anagni quando la città cadde in mano ai nemici di Bonifacio VIII (7 sett. 1303). Anche il suo palazzo fu preso d'assalto, ma egli riuscì a fuggire, raggiunse Torre e vi raccolse ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] poi nome dal martire s. Caprasio: è questa l'ultima notizia che si ha di lui. Egli lasciò due figli, Adalberto II e Bonifacio.
Fonti e Bibl.: Memorie e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca,V, 2, Lucca 1837, pp. 574, 578, 579, 581 ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] guerra contro il Turco; né da parte dell'imperatore - che il C. aveva mandato a intervistare a Praga da suo nipote Bonifacio Caetani - si mostrava l'esistenza di serie intenzioni di eliminare tali difficoltà: "Chiara cosa è che senza questa cessione ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] di liceo a La Spezia (ove si occupò soprattutto di faunistica e curò anche il locale Museo di storia naturale), Voghera e Vicenza, poi aiuto dello zoologo E. Giglioli, nell'università di Firenze, dal 1895 ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...