ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pellegrini cristiani, come il nestoriano Rabban Sauma (nel 1287), o i cento tartari che presenziarono al giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300, sicché l'Europa acquisì nuove informazioni sull'Oriente e sui suoi prodotti. Fra le mercanzie che i ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e artisticamente dai grandi pontefici del Duecento. Fu un trionfo effimero, che si frantumò cinque anni dopo con la morte di Bonifacio VIII e l'esilio avignonese. Un grande personaggio della curia romana, nel periodo che va dal 1300 al 1342 anno ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 'atmosfera di proibizione, di mistero e di peccato. La stessa bolla papale De sepolturis [...] detestandae feritatis abusum, emessa da Bonifacio VIII nel 1300 e riferita all'usanza diffusa presso i Crociati di far bollire i corpi dei nobili morti in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nelle cappelle e negli oratori signorili soprattutto in area lombardo-veneta, per es. la Maestà nella cappella di Bonifacio Lupi nella Basilica del Santo di Padova, realizzata da Altichiero nel 1373-1379.Nelle commissioni private i ritratti dei ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] angeli scostano le cortine osservando il defunto. Per la tipologia esso mostra una forte dipendenza dal sacello di Bonifacio VIII, dal quale riprende il concetto di cappella funeraria (Gardner, 1973; 1979), tuttavia l'avvicinamento ad Arnolfo appare ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1176, da quando cioè Raniero Monferrato ebbe in sposa Maria, figlia di Manuele I Comneno, il che permise a suo fratello Bonifacio, uno dei leader della quarta crociata, di rivendicare la sovranità su Tessalonica e di dare vita a un regno crociato che ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] : da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; R. Knapinski, Die romanische Tür von Płock in Nowgorod: neue ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ), di F. Ferrero, A. Franchi, M. Marangoni [1921], R. De Grada, A. De Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II (1953), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, Modernità di F ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, Le Saint Christophe de Semuren-Auxois: Jean de Bruges en Bourgogne?, BMon 150 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Bibl. Augusta.
Fonti edite. - Statuto del Comune di Perugia del 1279, a cura di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio da Verona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. Historia metrica quae vocatur Eulistea, a cura di F. Bonaini, A ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...