SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] parte dell'edificio venne completata nel 1246 e il tetto venne ultimato nel 1258, quando la chiesa fu consacrata da Bonifacio di Savoia, arcivescovo di Canterbury. Una fonte del sec. 14° fornisce quale data finale dei lavori il 1266, che potrebbe ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; diverso il caso della scultura funeraria, dove l’individuazione fisionomica è legata all’uso di calchi sui volti dei ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] francese, all’interno di un parco ricco di numerosi edifici fra cui l’Orangerie. Tra le chiese barocche, notevoli quelle di S. Bonifacio (1693) e della Visitazione, di S. Anna, di S. Croce (18° sec.) ecc. Tra le costruzioni moderne, è da ricordare la ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ); A.K. Porter, Lombard Architecture, I, New Haven-London-Oxford 1917, pp. 312-316; G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 43, 1920, pp. 379-410; L. Foscari, Affreschi esterni a ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] di York (735 ca.-804), giunsero a godere di fama internazionale. Esponenti della Chiesa anglosassone, come s. Bonifacio, apostolo della Germania (675 ca.-754), seguirono l'esempio degli Irlandesi, fondando monasteri nell'Europa continentale, numerosi ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] incarico come era già avvenuto al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di S. Paolo. Dopo il 1663 l'attività del F. come architetto ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 2013, p. 460, doc. 10).
Il 14 luglio 1578 Piaggio accettò di dipingere per Gaspare Cataciolo di Gerolamo, originario di Bonifacio, in Corsica, una pala d’altare raffigurante S. Bartolomeo e altri santi per un compenso di cento lire genovesi, la metà ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] nella scritta che reca il nome del B. e la data 1521, comparso in un'asta inglese nel 1949 come opera di Bonifacio, è ricordato dal Davies.
Lo Heinemann attribuisce dubitativamente al B. un Compianto sul Cristo morto con cinque santi e i due donatori ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] del Baruffaldi, sono stati del tutto distrutti dalle intemperie. Si tratta di ritratti di Enrico IX e Obizo IV; Folco III e Bonifacio IV e di altri due estensi non identificati (Lodi, 1987, pp. 152 s). L'iconografia di tale genealogia estense deriva ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , la restaurazione ghibellina si conclude in un fallimento. Il tramonto della sua potenza è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della Chiesa, agli Aragonesi. A una grave crisi economica si ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...