ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] quale l'E. poté rientrare in Verona prendendo Ezzelino prigioniero. Fu questo l'inizio del dominio che l'E. e il conte Bonifacio esercitarono su Verona finché vissero. Negli anni 1207-08 e 1210-11 l'E. fu anche podestà di Mantova. Quando Salinguerra ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] IX, si risolse a favore del Del Torso.
Nel 1402, alla fine del patriarcato del Caetani, creato cardinale dal papa BonifaCio IX (27 febbraio), il D. presentò la propria candidatura alla sede di Aquileia in opposizione a quelle di Ludovico duca di ...
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Giovanni conte di Châlon-Sur-Saône
Enrico Pispisa
Vicario generale dell'Impero per la Toscana dal settembre del 1294. Con lui, che si stava recando a Roma, tentarono di accordarsi i magnati fiorentini [...] , S. Gimignano e Colle. A Firenze, però, i magnati non si mossero, giacché ebbero sentore che G. si era accordato con Bonifacio vili e aveva sacrificato i diritti dell'Impero in cambio di una somma di denaro, perdendo, così, ogni interesse alla lotta ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle regioni che aveva convertito al cristianesimo; lo ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV il Bello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria dello stesso pontefice. Si distinse infine per ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] minoriti rigidi, formatasi per impulso di Celestino V, che fu detta perciò dei "poveri eremiti di Celestino" e soppressa da Bonifacio VIII nel 1302: (cfr. F. Tocco, I Fraticelli, o poveri eremiti di Celestino, in Bollettino della soc. stor. Abruzzese ...
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OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima [...] domenica dopo la Pentecoste, uso che si estese poi a tutto l'Oriente. In Roma papa Bonifacio IV dedicò, il 13 maggio 610, alla Madonna e a tutti i martiri il Pantheon concessogli dall'imperatore Foca, e chiamato da allora S. Maria ad martyres. Un ...
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Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico [...] del granduca Leopoldo l progettò il nuovo manicomio di Bonifacio che nel 1789 accolse i dementi prima ricoverati nell'ospedale di S. Dorotea, regolandone il trattamento con metodi più umani. Raccolse le sue osservazioni cliniche in un importantissimo ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] appresta a scendere in Italia (v. 27) al comando del figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e Bonifacio II di Monferrato è ancora schierato con il partito guelfo (cf. Bertoni, 1915, pp. 62-62), e forse nell'estate del primo ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] seguente.
Nel 1317 ottenne dal pontefice Giovanni XXII la dispensa per contrarre matrimonio con Mabilia di Bonifacio di Manfredo di Vico; sposò in seconde nozze Giacoma. Ebbe una sola figlia, Paola o Palozia (andata in sposa a Pandolfo Malatesta), la ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...