simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] 'Orsini lamenta che i suoi piedi dovranno guizzare sotto la fiamma più di venti anni, dal 1280 al 1303, in paragone a Bonifacio VIII che soggiacerà alle fiamme dal 1303 al 1314.
Verrà, dopo, il venditore della Chiesa con il guasco Bertrand de Got che ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni del suo governo vivo malcontento fra i monaci ...
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storcere
Indica l' " agitare violentemente " i piedi (If XIX 64), con cui Niccolò III (quel che si piangeva con la zanca, v. 45) esprime il " dolore ch'ebbe, poi che intese che Dante non era colui, che [...] il dovesse scambiare " (Buti), cioè Bonifacio VIII che doveva prendere il suo posto nella bolgia dei simoniaci. Per le varianti del verbo, cfr. Petrocchi, ad locum.
Nella forma pronominale, s. è uno dei pochi tratti della " superba scultura " ( ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] quindi (1289-99) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storia della medicina è ricordato per le acute ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] V, dal quale fu consacrato vescovo di Béziers il 28 ottobre 1294. Bonifacio VIII si servì di lui per compilare il Liber Sextus Decretalium (v. decretali). Clemente V lo creò poi cardinale il 15 dicembre 1305. Con i cardinali Stefano de Suisy e ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Tale sarebbe stata, infatti, la sua influenza in Lucca già alla fine del Duecento, che, inviato in ambasceria al papa Bonifacio VIII per manifestare il plauso dei Lucchesi alla sua elezione, avrebbe esclamato, rivolto al pontefice che lo aveva preso ...
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antecessore
. La parola figura dieci volte nelle opere dantesche. L'unico esempio della Commedia è in If XXVII 105 Lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le chiavi che 'l mio [...] antecessor non ebbe care; il papa Bonifacio VIII allude qui a Celestino V, suo immediato " predecessore ", e alla rinuncia al pontificato da questo compiuta.
Nelle altre occorrenze (tutte appartenenti al Convivio), la voce vale " antenato ", " avo ". ...
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Figlio (n. forse Brignoles, Provenza, 1274 - m. ivi 1297) di Carlo II d'Angiò re di Sicilia, rinunciò al trono in favore del fratello ed entrò nell'ordine dei minori. Designato alla cattedra arcivescovile [...] di Lione da Celestino V (1294), fu fatto vescovo di Tolosa da Bonifacio VIII (1296). Fu santificato nel 1317. Festa, 19 agosto. ...
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Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III da Romano (1226) [...] combatté la famiglia guelfa dei Conti di S. Bonifacio. Dopo un'effimera conciliazione (1235) i M. ripresero la lotta, favorendo il predominio di Ezzelino III in Verona, durato poi fino al 1259. Quando però si videro esclusi dall'effettivo governo ...
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Este
Giorgio Varanini
Celebre casata italiana, che, già in vista e potente fra il sec. XIII e il XIV in quanto signora di Ferrara, Modena e Reggio, toccherà i fastigi della sua gloria maggiore nei due [...] il prestigio suo e della sua casata l'ufficio di podestà, tenuto a Verona e a Mantova, la sua alleanza con i San Bonifacio e i Camposampiero di Padova contro Ezzelino II da Romano (imparentato con i Torelli), la sua fedeltà a Federico II e inoltre l ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...