Sorella (m. 1404) di Giano di Lusignano, re di Cipro; ricchissima, sposò, con il consenso e l'appoggio del papa Bonifacio IX, nel febbraio 1402 Ladislao d'Angiò Durazzo, re di Napoli. ...
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promessa
Alessandro Niccoli
L'unica occorrenza nel D. canonico cade nel consiglio frodolento dato da Guido da Montefeltro a Bonifacio VIII: lunga promessa con l'attender corto / ti farà trïunfar ne [...] l'alto seggio (If XXVII 110): qui il sostantivo non indica l'impegno a fare una cosa, ma l'atto d'impegnarsi: vedi il modo con il quale il consiglio di Guido è riferito da Riccobaldo da Ferrara (citato ...
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(gr. Θεσσαλονίκη) Città, fondata da Cassandro nei pressi dell’antica Terme. In età medievale il nome divenne Salonicco (➔). Regno di T. Fondato da Bonifacio I marchese del Monferrato, dopo la presa di [...] Mesta, Tessaglia o Grande Valacchia, Beozia, Attica, Megaride, Peloponneso, in gran parte principati e baronie soggetti al re. Bonifacio si era impadronito della Macedonia in contrasto con gli altri capi della crociata e dopo un conflitto armato con ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] che lo stesso Bonifacio, prima di morire, aveva indicato come successore. Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est carne, approvò, per pressioni dell'imperatore ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] e Camerino (986-996). A differenza di suo padre, che aveva seguito una politica piuttosto tentennante, si appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] fratelli, Giovanni, Luchino, Bonifacio o Fazio e altri due, dei quali si ignora il nome, scomparsi in tenera età.
Il padre Guidocherio, eminente figura della famiglia Galluzzi, possedeva numerose proprietà, concentrate nella località di Funo, nei ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] ricorderà il C. con orgoglio - passato a Malta, m'essercitai nell'armi facendo quel giro di quattro caravane" prescritto dalla "religione" dell'isola da lui abbracciata con determinazione, ad imitazione ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il Vecchio, Ubertinello o Ubertino Novello.
Nell'agosto del 1319, quando Cangrande Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino ...
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Pittore cremonese morto intorno al 1526, figlio di Lorenzo, pittore, fratello di Bonifacio, si vuole che col Boccaccino (v.) andasse a Roma, dove avrebbe dipinto certi nudi intorno a uno stemma di Leone [...] X nella casa del cardinale Francesco Soderini (Vasari). Nella magnifica decorazione pittorica del Duomo di Cremona, iniziata dal Boccaccino e proseguita da altri artisti famosi, spettano al Bembo due storie ...
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terziere Appellativo dei signori di Negroponte (Eubea), quando l’isola, dopo la conquista latina (1204), fu, sotto l’alta sovranità di Bonifacio di Monferrato, divisa in tre feudi assegnati a Ravano dalle [...] Carceri, Pegoraro dei Pegorari e Gilberto da Verona, divisione che rimase sino alla fine del 13° secolo ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...