PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] e della prima giovinezza. Nel 1338 sposò Samaritana, figlia di Obizzo della Rosa, signore di Sassuolo (Sommari, 142, p. 168). La dote patrimoniale era modesta; politicamente prezioso, invece, il legame ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] , un organismo giudiziario che puniva l'eresia e i comportamenti devianti, applicando anche la pena di morte. All'epoca di Bonifacio VIII e di Dante il papato era diventato una grande potenza politica e finanziaria, che con i suoi comportamenti non ...
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Vescovo di Spoleto, mandato a celebrare la Pasqua in Roma nel 419, per l'esilio di papa Bonifacio I e del suo competitore Eulalio. Gli sono attribuite tre brevi composizioni in versi, conservate in un [...] codice Vaticano Palatino, due delle quali copia di iscrizioni esistenti in una basilica dedicata a S. Pietro nei pressi di Spoleto: importanti per la decisa affermazione in esse contenuta delle prerogative ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] del monastero che con la morte di Ottone III (21 genn. 1002) aveva perso il suo protettore imperiale.
Il cenobio di Ss. Bonifacio e Alessio fu senza dubbio un importante luogo di scambi religiosi in quel torno di anni. Vi si radunavano personalità di ...
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quare
. Avverbio latino, che ricorre in D. col valore interrogativo di " perché ": Guido da Montefeltro accusa papa Bonifacio d'averlo ‛ rimesso ' ne le prime colpe; / e come e quare, voglio che m'intenda [...] (If XXVII 72).
È " termine del latino filosofico: ‛ quomodo et quare ', in diade, ‛ quid - quomodo - quare ' nella serie completa, organante la procedura da seguire nell'esame di un argomento: cfr. Mon. ...
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Medico e tipografo, nato a Feltre il 22 settembre 1398, secondo il cronista Bonifacio Pasole. Da documenti si apprende che il C. esercitava l'arte medica a Capodistria nel 1461. Nel 1469 si trova a Venezia; [...] nel 1472 passa a Milano in qualità di tipografo, col privilegio di stampare nel Ducato. Nel maggio dello stesso anno, torna a Venezia. L'ultimo ricordo che abbiamo di lui è in un documento del 21 agosto ...
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Famiglia napoletana; ebbe il suo momento di potenza quando salì al trono pontificio Pietro (1389), col nome di Bonifacio IX; il quale, favorendo in ogni modo i suoi congiunti, infeudò loro varie città, [...] come Pontecorvo, Sora, Orvieto ...
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Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] Stura. Con la progressiva eliminazione dei signori locali, l’autorità del marchese fu esercitata gradualmente su un territorio unificato. Il primo ad assumere il titolo di marchese di S. fu Manfredo II ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] conclusesi a Pavia con un accordo; sempre nello stesso mese, egli ricevette in feudo dal Barbarossa tutto ciò che suo padre Bonifacio possedeva nella città e nella marca di Savona, con tutti i diritti feudali ad essa connessi. Questo atto formale di ...
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Niccolò Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 1304), generale dell'Ordine domenicano nel 1296, fu fatto cardinale nel 1298 da Bonifacio VIII, che servì fedelmente, e come legato in Ungheria (1301), e nella [...] lotta contro Filippo il Bello. Eletto papa il 22 ott. 1303, mentre mantenne le sentenze canoniche contro gli attentatori di Anagni, assolse il re e reintegrò parzialmente i Colonna. Nel 1304 abbandonò ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...