COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] -57; id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] . Dal Duecento al primo Cinquecento, Milano 1989, I; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da BonifacioVIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, committenti tra Napoli e la Francia ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] cui Pietro da Gaglietole, Bencivenga Bencivenga e Matteo d'Acquasparta, il cui ruolo di mediatore presso papa BonifacioVIII dovette rivelarsi fondamentale al momento dell'approvazione del progetto per la costruzione della nuova chiesa: un edificio ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319: 245; F. Aloisi, R. Luciani, Grottaferrata. Memorie, presenze, percorsi ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] . L'iniziativa di Bartolomeo di C. nel campo dell'edilizia religiosa si tradusse nel 1300, previa autorizzazione di BonifacioVIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, probabilmente affidato ai padri di Montevergine (Tescione, 1989).La chiesa ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] e la metà del sec. 13°, quando si affermò il controllo degli Annibaldi. A seguito dell'elezione a podestà di BonifacioVIII (1294-1303) la famiglia dei Caetani estese in T. la propria influenza confrontandosi con le aspirazioni angioine sulle città ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 274-298; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da BonifacioVIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; G.U. Petrocchi, La chiesa di S. Stefano nell'impianto urbanistico di Tivoli, AMSTSA ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] la Chiesa e i prefetti di Vico. Il declino della città, che era ormai avviato da lungo tempo, portò quindi BonifacioVIII (1294-1303) a cambiarle il nome in Toscanella, denominazione che mantenne fino al 1911.T. risulta essere stata sede vescovile ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] si ricordano alla fine del sec. 13° recinzioni metalliche a monumenti funebri, come la ferrea cratis che cingeva il sacello di BonifacioVIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo di Cambio tra il 1295 e il 1296 (Romanini, 1990), o le analoghe ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fortificato ben più articolato, il Castello delle Milizie. A questa impresa si interessò concretamente papa BonifacioVIII investendo nel completamento dell'opera importanti risorse economiche; la struttura, che aveva subito un poderoso intervento ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...