Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] Scriptores, fasc. 117-119, 1913) e sull'età di Dante (Beatrice nella vita e nella poesia del sec. XIII, 1891; Da BonifacioVIII ad Arrigo VII, pagine di storia fiorentina per la vita di Dante, 1899; un'ediz. commentata della Divina Commedia, ecc.). ...
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Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] provinciale dello stato pontificio; vescovo (1290) di Mende in Linguadoca, fu poi (1295) designato da BonifacioVIII arcivescovo di Ravenna, quindi rettore nella Romagna e nella Marca. Malgrado questa vita movimentata, il D. svolse un'attività ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo l'abdicazione di Celestino V, favorì la nomina di BonifacioVIII. Dopo il conclave di Perugia (1305), morì senza aver voluto ratificare l'elezione di Clemente V. Fu anche scrittore di ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] al conclave di Perugia e, trasferitosi con Clemente V ad Avignone, si mostrò favorevole al processo postumo contro BonifacioVIII. Di fronte però all'eccessiva invadenza francese, si sforzò, inutilmente, d'evitare l'elezione di Giovanni XXII, e ...
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Famiglia fiorentina, proveniente dalla Val di Sieve, eminente al tempo di Dante. Già prima la fama dei C. si era affermata per le virtù ascetiche della beata Umiliana (1219-46), che per prima vestì a Firenze [...] del 1300 contro Ricoverino e contro Niccolò dei C. Come capi della fazione dei Bianchi, i C. furono proscritti e solo una parte di essi poté tornare nel 1303, per la mediazione di BonifacioVIII. Tuttavia la loro potenza politica ebbe fine. ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] da BonifacioVIII a Roma, forse per una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran parte dal diritto romano. Tornato l'anno seguente a Bologna, vi morì poco dopo. Nella sua opera scientifica ( ...
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Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] poi a Monreale (1286), godendo del favore dei pontefici e in part. di BonifacioVIII. Legato papale in Romagna, fu (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto con Venezia per la giurisdizione sui ...
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Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente BonifacioVIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue vive nelle scuole, l'istruzione della donna, sottratta ai monasteri e affidata ...
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Storico tedesco (Krechting, Vestfalia, 1855 - Friburgo in Brisgovia 1938); prof. a Münster, quindi (1899-1928) a Friburgo in Brisgovia; presidente (dal 1924) della Görresgesellschaft; studiò il concilio [...] (Forschungen und Quellen zur Geschichte des Konstanzer Konzils, 1889; Acta concilii Constanciensis, 4 voll., 1896-1928), l'epoca di BonifacioVIII, i templari e la storia religiosa e della cultura dei secc. 13º-15º (Acta Aragonensia, 3 voll., 1908-23 ...
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Figlio (m. Vernon-sur-Seine 1306) di Ugo IV. Sebbene investito del ducato dal padre (m. 1272), che aveva escluso nel testamento ogni altro dalla successione, dovette difendere il ducato dai mariti delle [...] figlie dei suoi due fratelli maggiori, Eudes e Giovanni. Ebbe alleato il re Filippo il Bello, verso il quale si mantenne sempre fedele, specie nella lotta contro BonifacioVIII. Gli successe il figlio Ugo V. ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...