9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che quando sono avvenute hanno sempre provocato esiti violenti e umilianti. Almeno dall’oltraggio di Anagni del 7 settembre 1303 contro BonifacioVIII Caetani a quello di Roma del 9 maggio 1978 contro Paolo VI Montini. Una lunga durata che non è poco ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ogni autorità o potere particolare. La Chiesa romana ‒ che, all'inizio del Trecento, sotto il pontificato di BonifacioVIII, aveva riaffermato, con la Bolla Unam sanctam (1302), l'assoluta superiorità dell'auctoritas papale dalla quale discendeva la ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] sul finire del secolo in più di un’occasione per lavori connessi alla preparazione del giubileo del 1300 indetto da papa BonifacioVIII ed aver eseguito, tra le altre cose, il celebre mosaico della Navicella per l’atrio dell’antica basilica di San ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] tra il vescovo Bartolomeo Querini e il governo veneto sempre per problemi di decime, dopo l'interdetto lanciato da BonifacioVIII sulla città, si era conclusa con il raggiungimento di un compromesso con la Chiesa romana e con una sconfitta ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Gregorovius vide nel XIII sec. l'apogeo del Medioevo, emblematicamente racchiuso tra i pontificati di Innocenzo III e di BonifacioVIII. È questo il periodo in cui l'Impero, dopo un ultimo bagliore di luce sotto Enrico VI, si congedò definitivamente ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] si sentiva incalzato il doge dal momento in cui era stato innalzato a tale ufficio incalzavano a suo tempo anche BonifacioVIII, il quale, al pari del Dandolo, non cessava dal riflettere sui modi più acconci con cui provvedere agli interessi dei ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di BonifacioVIII al giubileo di papa Woityla, a cura di L. Fiorani, A. , Livorno 2006; La Chiesa Greca in Italia dall’VIII al XVI secolo, Atti del Convegno interecclesiale (Bari 1969 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a BonifacioVIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, Le Saint Christophe de Semuren-Auxois: Jean de Bruges en Bourgogne?, BMon 150 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] in uno spettacolo-manifesto come Mistero buffo (1968-1969) di Dario Fo, che ambienta la dissolutezza di BonifacioVIII nell’insensato gramelot salmeggiante, innalzando così il gregoriano a colonna sonora della temporalità papale antica-attuale ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] , sotto la lex Omnia omnino del titolo De officio praefecti urbi (D. 1, 12, 1), rinviando a un luogo del Liber Sextus di BonifacioVIII (VI 17,1,6) e alla palea Constantinus (il testo del Constitutum così come escerpito nella D. 96 c. 14 nel Decretum ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...