STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] il 10 aprile 1302 a Notre-Dame di Parigi per sostenere il re minacciato dalla bolla Ausculta fili del papa BonifacioVIII, al 1789, gli Stati generali non costituirono mai un'istituzione regolare. Qualche innovatore, sotto Giovanni II il Buono, cercò ...
Leggi Tutto
GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] cammei e i rilievi in onice, eliotropio e steatite, dal sec. VIII in poi, se tengono ormai più della scultura vera e propria la frequenza dei lavori di glittica menzionati negl'inventarî di BonifacioVIII, di Carlo V re di Francia, del fratello duca ...
Leggi Tutto
GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] 1325), e lo scindersi del partito guelfo nelle nuove fazioni dei Bianchi e Neri e il prevalere dei Neri al tempo di BonifacioVIII, con l'aiuto di Carlo di Valois (v. firenze, XV, p. 445) sono gli episodî salienti e notissimi della lotta, che divampa ...
Leggi Tutto
NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] favorì largamente i congiunti, che erano tuttavia uomini degni; con minore misura e con loro biasimo, Niccolò III, Niccolò IV, BonifacioVIII accrebbero gli Orsini, i Colonna, i Caetani. E nepotista fu più d'uno dei papi avignonesi, come Clemente V e ...
Leggi Tutto
GALLICANISMO
Arturo Carlo Jemolo
. Nella terminologia storico-teologica per gallicanismo s'intende un insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti pratici in favore per un certo tempo in Francia [...] e dei poteri dei primi imperatori cristiani. Già le polemiche che accompagnano la lotta tra Filippo il Bello e BonifacioVIII mostrano lo spirito gallicano, e la prammatica di Bourges del 1438, le resistenze che incontra ogni sua attenuazione, l ...
Leggi Tutto
TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] nei secoli dopo il 1000, quando troviamo menzione di tovaglie ricamate in opere theotonico come quelle dell'inventario di BonifacioVIII o quelle più tarde del convento di Altenberg (collezione del principe di Solms-Braunfels). La tovaglia da altare ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] Valois, che papa Martino IV aveva investito del regno d'Aragona, dalle trattative che menarono agli accordi del 1292 tra BonifacioVIII e Giacomo II d'Aragona, successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in ...
Leggi Tutto
TORRES, Giudicato di
Insieme con quelli di Gallura, Cagliari e Arborea, il giudicato di Torres costituisce una delle quattro partes autonome in cui si trovò divisa la Sardegna nel Medioevo dopo la definitiva [...] nel decennio successivo. Ogni forma di autonomia cessò con la conquista aragonese seguita all'investitura della Sardegna concessa da BonifacioVIII a Giacomo II di Catalogna-Aragona (aprile 1296).
Bibl.: E. Besta, Nuovi studi su l'origine, la storia ...
Leggi Tutto
RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] nei banchi delle fiere della Champagne, non ottennero il fido neppure per quantità limitatissime di danaro. Come se ciò non bastasse, BonifacioVIII nel 1295 pretese da loro 40.000 fiorini e nel 1296 altri 80.000, e al rifiuto ripeté i sequestri e le ...
Leggi Tutto
NOVIZIATO e NOVIZIO
Agostino Tesio
. In senso canonico noviziato è il tempo di prova, che si premette all'incorporazione nello stato religioso, e novizio è detto chi si trova in tale periodo di prova.
Si [...] prescrisse ai due ordini dei Predicatori e dei Minori, un anno di noviziato sotto pena di nullità della professione religiosa; BonifacioVIII estese tale obbligo a tutti gli ordini mendicanti, e il concilio di Trento (sess. XXV, cap. 15, De Regul.) a ...
Leggi Tutto
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...