Davidsohn, Robert
Raoul Manselli
Storico, nato a Danzica nel 1853, da agiata famiglia borghese; compì i suoi studi ad Heidelberg, ove conseguì il dottorato con una tesi su Philipp II. August von Frankreich [...] la ricostruzione storica dell'ambiente umano, culturale e topografico della città nel tempo di Dante. Le relazioni fra Firenze e BonifacioVIII, le lotte interne fiorentine (per cui avvertì l'influenza di G. Salvemini), l'impresa di Enrico VII e poi ...
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Laterano
Località e complesso monumentale di Roma, dov'era una residenza secondaria dell'imperatore, che Costantino assegnò ai pontefici.
Costantino riconobbe così l'importanza assunta dalla Chiesa: [...] . L'abbandono della residenza del L. coincide con la fine del papato medievale: cioè con la sconfitta dell'ideale teocratico di BonifacioVIII.
D. ricorda il L. due volte: in If XXVII 86 Lo principe d'i novi Farisei, / avendo guerra presso a Laterano ...
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Adolfo (Andolfo) di Nassau
Enrico Pispisa
D. lo nomina solo in Cv IV III 6, parlando di Federico ii: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto al tempo presente, non [...] 5 maggio 1292. Alleatosi col re Edoardo d'Inghilterra contro Filippo il Bello, si alienò gran parte degli elettori: lo stesso BonifacioVIII, ancora in buoni rapporti con Filippo, gli fu ostile e gli vietò di prendere le armi. All'interno A. cercò di ...
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Soratte (Siratti)
Adolfo Cecilia
Monte del Lazio, che sorge a occidente del medio corso del Tevere; non è molto elevato - non raggiunge i 700 metri - ma spicca isolato sulla pianura circostante.
Sul [...] ).
Sulla scorta della leggenda è costruito l'esempio portato da Guido di Montefeltro per ricordare l'aiuto richiestogli da BonifacioVIII: Ma come Costantin chiese Silvestro / d'entro Siratti a guerir de la lebbre, / così mi chiese questi per maestro ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] dal Baltico e dal Mar Nero sino all'Adriatico. Questa situazione pose contro i Přemyslidi Alberto d'Asburgo, appoggiato da BonifacioVIII, che voleva assicurare la corona d'Ungheria a Carlo Roberto d'Angiò. Quando, per insistenza della curia, l'alto ...
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Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] dopo al servizio di Filippo il Bello. Sostenne la preminenza del potere regio contro le posizioni del pontefice BonifacioVIII. Dopo aver tentato di far deporre il pontefice, partecipò, con Sciarra Colonna, alla spedizione che doveva impossessarsi di ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] un privilegio quello che era il comune fondamento di ogni potestà. Da Gregorio Magno a Gregorio VII, da Innocenzo III a BonifacioVIII l’apologia del papato si è mossa su questa via. Con s. Tommaso si delinea un atteggiamento nuovo nello svolgimento ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] Gaetano (poi Niccolò III, v.), Matteo Rosso (v.), Napoleone (v.). Nel conclave del 1305 però, dopo la morte di BonifacioVIII, in opposizione a Matteo Rosso, Napoleone sostenne l'elezione al pontificato del francese Bertrando di Got (Clemente V) e il ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] e d'espansione nel Tirreno, ebbe rinnovata da Clemente V l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da BonifacioVIII, e procedette subito alla loro occupazione superando le resistenze locali: ma solo nel 1323 poteva dire d'aver concluso ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] di Guglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate dalla lotta tra BonifacioVIII e Filippo il Bello, sostenne l'autonomia del potere civile che viene al re da Dio tramite il popolo, e non dal ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...