Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] guelfi e ghibellini scossero in primo luogo la Lombardia, in una situazione generale di forte instabilità legata alle vicende di BonifacioVIII e dei suoi successori, a quelle del re di Napoli Roberto d’Angiò (capo della fazione guelfa) nonché agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] probabilità è (ancora?) a Roma per la corte papale attorno al 1297-1298, prima del giubileo del 1300 indetto da BonifacioVIII. Poche le tracce rimaste: nessun dipinto ma solo un grande mosaico con la Navicella di san Pietro, oggi molto rimaneggiato ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] della materia. Il fenomeno è ben testimoniato dall'attività di Guglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa BonifacioVIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine di trattati di medicina ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] dell’arcidiacono Ottaviano [VI] seguita da quella di suo zio Schiatta vescovo) l’egemonia sulla Chiesa petroniana, e BonifacioVIII riusciva a imporre i suoi candidati nelle cariche curiali bolognesi – il Comune di Bologna nel 1294 si assicurò il ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] S. Maria in Gradi, in un sepolcro di marmo, andato distrutto nel corso del secolo XVIII. Il 20 settembre 1295 BonifacioVIII era già in grado di eleggere al posto del defunto arcivescovo il proprio camerlengo Teodorico di Orvieto.
Il modo particolare ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] . L'iniziativa di Bartolomeo di C. nel campo dell'edilizia religiosa si tradusse nel 1300, previa autorizzazione di BonifacioVIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, probabilmente affidato ai padri di Montevergine (Tescione, 1989).La chiesa ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] : ad esempio a Farinata e alla battaglia di Montaperti, a Guido di Montfort, a Pier della Vigna, a Brunetto Latini, a BonifacioVIII, a i frati Godenti (la bolla del 23 dicembre 1261 con la quale Urbano IV approva la regola dell'ordine), a Manfredi ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] due canonicati in S. Ambrogio e nella chiesa metropolitana, cumulandoli con quelli che già deteneva a Monza e Varese (Les registres de BonifaceVIII, I, a cura di G. Digardi - M. Faucon - A. Thomas, 1884, n. 359 p. 492).
Di lì a poco Galeazzo fece il ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] far parte, insieme ai figli Andreotto e Bartolomeo, della cerchia di artisti al servizio dei pontefici Niccolò IV e BonifacioVIII.Benché da un punto di vista tecnico si potessero produrre c. anche in officine lontane dai luoghi di committenza - per ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 274-298; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da BonifacioVIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; G.U. Petrocchi, La chiesa di S. Stefano nell'impianto urbanistico di Tivoli, AMSTSA ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...