LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] conservato il titolo di senatore fino alla morte di Urbano VI, nel 1389. Dall'epigrafe sepolcrale si evince che egli fu "mareschalcus summi pontificis". L'assunzione al soglio pontificio di Bonifacio IX non comportò per il L. la fine delle buone ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] far stampare l'Orazione inaugurale del G., il quale vi si diceva convinto che il rilancio dell'ateneo avrebbe recato Italia dopo l'Unità, I, Milano 1973, pp. 296 s.; A. Bonifacio, Il monastero benedettino di S. Placido Calonerò e la sua biblioteca, in ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] di Cagliari (Casu, 1984) e, dopo aver sostato a Bonifacio a causa di una malattia, fece ritorno a Genova in ispezione alle coste catalane, rientrò a Pamplona il 27 maggio 1586 e vi morì il 31 dello stesso mese, lasciando 1000 scudi alla chiesa di ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] celebris pictoris ..." (ibid., pp. 225-227).
Dopo Bonifacio e Benedetto Bembo, il B., fin verso la Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 581-585; VI, ibid. 1881, p. 459; L. N. Cittadella, Notizie... relative a Ferrara..., Ferrara ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] Comune e i marchesi di Clavesana (1º giugno) e l'alleanza con Bonifacio II di Monferrato (8 agosto). Sempre con tale ruolo giurò nel 1229 allontanarsi dalla città, il D. e i suoi figli vi rimasero, pur rinunciando a rivestire cariche pubbliche (con ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] il pontefice e il Comune.
A fianco del padre, che vi ebbe un ruolo assai importante, il B. prese parte , egli ricevette un'investitura probabilmente in questo torno di tempo da Bonifacio IX.
Il 7 sett. 1389, rafforzatasi ormai la sua posizione in ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ), pp. 61-75, 85 ss., 94 ss., 223-229, 237 ss., 241 s.; VI (1873), pp. 104-108, 115 s.; G. B. Padavino, Del governo e stato G. Galilei a Padova..., Padova 1968, p. 90; G. Benzoni, G. Bonifacio, in Studi veneziani, IX (1961), p. 281; B. Pullan, Rich ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] bellica: interposti i buoni uffici dei Fiorentini, Bonifacio VIII fatto giudice delle contese, il D. venne II, ibid. 1896, pp. 78-83;G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 172-176; L. V. Savioli, Annali bolognesi, III ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] alla fine del Duecento, che, inviato in ambasceria al papa Bonifacio VIII per manifestare il plauso dei Lucchesi alla sua elezione, v'è barattier, fuor che Bonturo, del no per li denar vi si fa ita". La baratteria, osserva lo Scolari, "è colpa ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] e gli errori che egli intendeva rimuovere.
E., vi si afferma, agiva "causa reformationis et correctionis plebis dover nominare come suo vicario generale il canonico Guglielmo dei Bonifaci. Ritrovata la salute, riassunse il governo della diocesi ed ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...