GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e stabilirsi nello Stato pontificio. Furono portati a Bonifacio, nella Corsica allora contesa tra Genova e Francia, . 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 114-117, 165-169, 335; ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di Durazzo, la fedeltà del C. alla stessa causa non venne meno. Nell'ottobre del 1389 Urbano VI moriva. Il suo successore, Bonifacio IX, dopo avere all'inizio rinnovato le condanne del suo predecessore, ritenne in seguito opportuno di adottare una ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] passati decreti dei concili e dei papi, primo fra tutti Bonifacio VIII.
Il conflitto giunse nel 1626 alla sua punta più nomina di legato a Bologna come successore del cardinale Fabrizio Savelli. Vi giunse il 18 ott. 1651 e trovò la legazione in uno ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva infeudato nel 1297 l'isola al re Giacomo II d Meloria, Pisa 1984, pp. 77, 82, 84 ss.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Conti della Gherardesca di Pisa, tav. VI. ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] presto all'attività bancaria presso il banco del padre e dello zio Bonifacio a Bologna. Nella primavera del 1398 venne inviato a gestire il banco che la famiglia aveva attivato a Roma. Vi si trasferì con la moglie da poco sposata, Chiara, figlia di ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
ibid. 1928, pp. 2 s., 21-24, 40, 48 s.; Clément VI. Lettres closes, patentes, et curiales intéressant les pays autres que la France, ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] il cardinale diacono Pierre Roger, futuro Gregorio XI, nipote di Clemente VI e del cardinale prete Hugues Roger (Roma, Archivio di S. Maria novembre 1389, Pietro Tomacelli con il nome di Bonifacio IX. Il neoletto lo nominò cardinale arciprete della ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] dallo stesso anno, al servizio del marchese Bonifacio di Monferrato, che anzi rappresentò nel luglio Venezia 1879, col. 1361; III, a cura di R. Fulin, ibid. 1880, col. 1880; VI, a cura di G. Berchet, ibid. 1881, coll. 67, 229; Id., La spedizione di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Congregazione assunse questo nome soltanto nel 1504 quando vi aderì l’abbazia di Montecassino –, l’epigrafe del monumento, segno di gratitudine per i provvedimenti assunti da Bonifacio nell’anno 1400 per il restauro della basilica ostiense (pp. ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] di "rector patrimonii". In proposito, infatti, Bonifacio IV - che nell'ultima parte della citata ., Epist., I-II, a cura di P. Ewald-L. M. Hartmann, Berolini 1887-1899, nn. V, 31; VI, 5, 6, 10, 49, 50, 50b, 51, 52, 53, 55, 57; VII, 21; VIII, 4 ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...