FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] lett. ital., V (1885), p. 355 (per Tuccio); Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard - M. Faucon - A. Thomas, Paris Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, a cura di G. Mollat, VI, Paris 1909, n. 24056, p. 69 (per Falconieri di Giovanni ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] i creditori di questo in Alba. Nel 1206, con la sconfitta subita, il L. e Guglielmo VI di Monferrato - che agiva in nome del padre, il marchese Bonifacio partito per l'Oriente alla guida della crociata - furono costretti a cedere ad Asti Castagnole ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] lotta che aveva contrapposto l'Aragonese agli Angiò e a Bonifacio VIII aveva fatto si che su Federico si fossero appuntate n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad Claras Aquas 1931, p. 352; L. Oliger, in Enc. Ital., XVI, ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] e da dove nel 1417 Bernardino da Siena, che vi ricopriva l'incarico di guardiano, sarebbe partito per predicare commissario Francesco da Fabriano.
Il 23 marzo 1403 G. otteneva da Bonifacio IX la facoltà di fondare due nuovi conventi (ibid., n. 454 ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] al suo sovrano., Alla morte del pontefice napoletano Bonifacio IX, Ladislao di Durazzo, temendo un accordo dei 27 ottobre venne consegnato dal camerario pontificio in mano al D., il quale vi passò la notte e il giorno dopo lo affidò a sua volta ai ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Pozzo, T. Langosco, G. M. Cocconato, G. Costa. Tra essi vi fu pure il D. in un ruolo tutto sommato di notevole rilevanza. Oltre sposato Battistina Doria, avendone tre figli: Emanuele Filiberto, Bonifacio e Girolamo. Ma dal suo testamento, del 1572 ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] attendeva di controllare per vedere i conti che Bonifacio aveva lasciato in sospeso con l'Erario. Per Il controllo delle finanze statali nell'Impero bizantino alla fine del secolo VI, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] , di cui prese possesso solo nel 1543 e che pure conservò fino alla morte, né vi fece mai una visita pastorale.Nel 1535 il F. ricevette, sempre dallo zio Bonifacio, l'abbazia di S. Michele della Chiusa (la cedette nel 1538 al fratello Pier Francesco ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] cfr. Guida - Larghi, 2013, pp. 139-141).
Negli archivi genovesi vi è traccia di un «Caleca», figlio di un Giacomo più volte consigliere del Simone Doria, Percivalle Doria, Lucchetto Gattilusio e Bonifacio Calvo. Panzano, «singolare tipo di trovatore, ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, sarebbe stato suo fratello.
Seguendo le , borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio 1389.
Due ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...