DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 1907), eseguita per la tomba dei conti di San Bonifacio a Padova, citazione moderna della PietàRondanini diMichelangelo. Nel D.: esenipi sono conservati nelle collezioni degli eredi; il D. vi si dedicò in particolare durante la guerra quando (1940) si ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] in quanto il 16 di quel mese il figlio, Bonifacio, interviene a ratificare e a confermare un documento essendo de l'Ordre Teutonique,ParisReims 1784-1790; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, pp. 481-484; G. G. Koch, Tavolette ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] aldobrandesco fu, però, di breve durata. Il 7 sett. 1303, quando Bonifacio VIII fu assalito in Anagni dai suoi nemici, il C. si trovava per la sua anima; inoltre l'erede del C. vi doveva mantenere un cappellano. Espresse il desiderio di essere sepolto ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Palermo 1882, pp. 433-436, II, p. 640; Les Registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard - M. Faucon - A. 271-273, III, pp. 32, 129, 164, 168, 191, 242 s., 246, IV, pp. 77, 90, VI, p. 361, VIII, pp. 50, 153, XI, p. 125, XVII, p. 58, XXIII, p. 210, ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] di strada fra la Romagna e la Tuscia, insieme con il nome Bonifacio, che fu dato al figlio della coppia che, sulla base di Verona, dove trovò ad accoglierlo truppe inviate da Tedaldo (ibid., VI, p. 805). Nel 1003, il vescovo Sigefredo ottenne così ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] attivo sia a Milano sia a Vienna, lo lanciò al Kärntnertor Theater. Vi debuttò nell’aprile del 1842 con La vestale e Corrado di Altamura; , l’opera – il prototipo dell’Oberto conte di San Bonifacio? – che nell’autunno del 1837 egli sperava di poter ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] Gesta di Innocenzo III, p. 173; Die Register Innocenz’ III. VI, 1995, nrr. 129-130). Nell’autunno-inverno del 1203, tuttavia per fondare la Chiesa latina nel nuovo regno guidato da Bonifacio I del Monferrato. L’indirizzo preso dall’impresa crociata e ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] storico d’intendimento politico» (Ricordi, p. 12) su Bonifacio VIII e Celestino V dal titolo I due pontefici, alla . 467 s.; V, (8 maggio 1849-31 dicembre 1849), Torino 2002; VI, (2 gennaio 1850-13 settembre 1851), Torino 2007. Inoltre: G. Mazzini ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] , e probabilmente lo seguì alla corte di Casale nel tempo in cui vi si trovava anche il grande umanista Ubertino Clerico del quale Teodoro e suo fratello Bonifacio sono considerati i protettori. Le sue prebende si arricchirono ancora con le abbazie ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Borromeo, il legato per l’Umbria Bonifacio Bevilacqua e il vescovo di Assisi Marcello Teza, La pittura a Perugia nel primo Seicento: note sul Roncalli e sul Sermei, in Esercizi, VI (1983), pp. 48-61; G. Sapori, Una fatica di C. S., in Prospettiva, ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...