Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Manuele I Comneno, il che permise a suo fratello Bonifacio, uno dei leader della quarta crociata, di rivendicare la Lo stesso discorso, con poche varianti, è riportato dall’Anonimo Veronese, Cronaca 1446-1488, a cura di G. Soranzo, Venezia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , si possono attribuire all'ambito della prima officina veronese di S. Zeno Maggiore (Iacobini, 1997).L'archetipo in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fratelli, se non anche con l’autore degli affreschi, Paolo Veronese. Sulla base di una consuetudine che, almeno per Daniele, committenti pubblici e privati. Nel 1555 costruì un palazzo per Bonifacio Poiana, rimasto incompiuto; di un paio d’anni più ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] (i Raffaello e i Correggio, i Tiziano e i Veronese che oggi potrebbero essere appesi al chiodo di un museo italiano germaniche, francesi e veneziane guidate da Baldovino di Fiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] granduca di Toscana (firmato e datato 1591) e Bonifacio VIII riceve gli ambasciatori fiorentini (datato 1592 e (1965), pp. 99-102; M. Bacci, J. L., in Maestri della pittura veronese, a cura di P.P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 269-276; Il Seicento ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Santi sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in 2, II (1894), pp. 1-51; C. de Fabriczy, Uno scultore veronese sconosciuto, in Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 5 s.; G. Biadego ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] non precisato, identificabile probabilmente in Bonifacio Pergola, relativa a una trattativa 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di Paolo Veronese nell'opera di F. M., in Nuovi studi su Paolo Veronese, a cura di M. Gemin, Venezia 1990, pp ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] Felice, fu costruita tra il 1372 e il 1376, su commissione di Bonifacio Lupi di Soragna. La parte superiore, cioè la volta e le lunette nella chiesa del Santo a Padova e i 'Trionfi veronesi'. La questione attributiva in epoca moderna cominciò, si può ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] beni - tra cui anche quadri del Tintoretto e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel 1670, opere disperse vanno ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una Sacra Famiglia con ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] da piste pedonali e giardini: ardita anticipazione solo di recente (1960) attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Trevisano, la chiesetta di S. Gottardo (Vittorio ...
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