GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] appare aggiornato ai modi del terzo decennio, sulla scorta di un Tiziano più maturo, dell'ultimo Palma il Vecchio e di BonifacioVeronese (Lucco, 1988). Di un "dolciastro" mélange fra la maniera di Girolamo da Romano, detto il Romanino, e quella di ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] risorgimento" nel sec. XIII (vedi l'allocuzione del 12 giugno 1839), non rinunciò mai ad apprezzare artisti come BonifacioVeronese e Tiziano, cercando, di sanare tale incongruenza rispetto al suo credo purista col valorizzare, di questi, soprattutto ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] 1518, èl'Adorazione dei pastori, ora nella Pinacoteca di Dresda, attribuita da H. Posse alla bottega di BonifacioVeronese (Die staatliche Gemäldegal. zu Dresden. Die romanischen Länder, Dresden-Berlin 1929, p. 102). A questo gruppo stilisticamente ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] della critica sulla personalità e sulla formazione artistica del C. non è stato sempre concorde. Modesto scolaro di BonifacioVeronese e mediocre imitatore di Tiziano, sebbene buon colorista, lo considera il Ludwig; per il Wickhoff, che esclude l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Lotto, dalla sensibilità raccolta e penetrante, I. Palma il Vecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese. Sensibile all’arte dei maggiori veneziani fu I. Bassano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'avviamento tizianesco serbano una loro singolarità di tinte più intense e profonde: è il gruppo formato da Bonifacio Pitati detto veronese, ma venezianissimo, da Andrea Schiavone, da Iacopo Bassano, e da cui, più che direttamente dalla bottega di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] XVI s'incontrano G. B. Maganza e, sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e d dalla piazza di Verona per la strada di S. Bonifacio-Altavilla. Saputo l'avvicinarsi di un attacco in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, di manutenzioni da parte dell'autorità ducale (Codice diplomatico veronese, nr. 147).L'importanza delle difese cittadine tuttavia ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] opera presenta d'altra parte legami con la tradizione veronese e con modelli ornamentali della miniatura gotica (Segre e riconosce l'epilogo di questa corrente negli affreschi di Bonifacio Bembo nella cappella Cavalcabò in S. Agostino a Cremona.Dalle ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , dove era stato sepolto il corpo di s. Bonifacio, ha il suo modello nella struttura della zona occidentale . velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), attribuibile ad area veronese se non altro per motivi iconografici, in quanto vi sono rappresentati ...
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