SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] danno di Tommaso III primogenito di Tommaso II, che alla morte di Bonifacio non solo era minorenne ma forse si trovava ancora come ostaggio in Asti di preda, fu stretto in una morsa di lupi famelici. Cominciò per la monarchia sabauda una lunga serie ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] furono prime diramazioni i marchesi di Gavi, i Cavalcabò, i Lupi di Soragna. Oberto, detto Pelavicino, donde venne il nome, lievemente figli di lui, Ansaldo notevole per una spedizione a Bonifacio nel 1197, Giovanni consigliere del comune e Ogerio, ...
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MELI-LUPI DI SORAGNA
Omero MASNOVO
. La famiglia Lupi pare fosse in origine cremonese, come la famiglia Meli. Uno degli ascendenti di Guido Lupi avrebbe sposato una Pallavicino e si sarebbe stabilito [...] nella chiesa di S. Antonio. Poco dopo Antonio e Bonifacio rientrarono in possesso del loro feudo di Soragna, dove fiorente. Ramo secondogenito dei marchesi di Soragna è il ramo Meli-Lupi Tarasconi, che ebbe origine da un diploma del 12 novembre 1858 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] marciano a Gerusalemme e a Salomone erano state egualmente illustrate da Bonifacio de' Pitati nel dipinto con Cristo e l'adultera eseguito nel cielo, da nascite mostruose, dall'entrata di lupi entro il perimetro cittadino, da bagliori folgoranti, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dimostrano abilità tecnica, perizia di confezione. Ma Bonifacio è anche autore d'una singolare serrata Della bruttezza. Amore è un puro interesse, a cura di F. Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di governo (politici, militari e diplomatici: dai Lupi di Soragna a Michele Rabatta ai giuristi dell'ambiente iniziativa. Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al comune ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] esiguo di patrizi veneziani. Per dirla con Giovanni Bonifacio, sul finire del Cinquecento, "se Vinegia ad , pp. 100 ss.; su Diotisalvi Lupi, Mario Lupi, Memorie per servire alla vita di Dietisalvi Lupi, "Miscellanea di Storia Italiana", 6, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] opinione sugli antipodi, condannata da papa Zaccaria nella lettera a san Bonifacio, del 1 maggio 748.
Tutte le locuzioni tratte dalla Bibbia, dell'alto clero, o, come si diceva, dei «lupi rapaci» sotto la veste di pastori, aveva un'abbondante ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] contro i propagatori della falsa dottrina, che agiscono come lupi in veste di pecore; il secondo, Amore contrafatto, dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, M. Faucon.- Paris 1884-1931, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] espulso dal Paradiso; vi si desidera solo danaro, sì che i pastori son divenuti lupi rapaci (v. 55), e peggio ancora si attende dai futuri pontefici, mentre Bonifacio VIII si serve del potere papale per dividere i fedeli, per armare eserciti contro ...
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