SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] aiuto fatta alla città di Venezia da parte di Alessio IV Angelo (1203-1204), figlio del detronizzato imperatore Isacco II, di S. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] clipeo, tra i ss. Pietro e Paolo che presentano Bonifacio VIII.
Altre opere a Roma e nel Lazio vengono attribuite 423-431; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] (1204), l'A. e la Beozia furono assegnate a Bonifacio di Monferrato e in un secondo momento cedute da costui a ΦωϰίδοϚ [L'esonartece del Katholikòn di Hosios Lukas in Focide], DChAE, s. IV, 6, 1970-1972, pp. 13-18; A. Xyngopulos, 'H τοιχογϱαϕία ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] 325-340; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319: 245; F. Aloisi ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ms. del 1838), Perugia, Bibl. Augusta.
Fonti edite. - Bonifacio da Verona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. industriels, Paris 1907 (19272); T.W. Haig, s.v. Sabīl, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 23-24; id., s.v. Salsabīl, ivi, p. 122; K.A ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Ragghianti, Notizie e letture, G.D., ibid., XXIII (1940), 21, pp. IV s.; G. Briganti, IlManierismo ePellegrino Tibaldi, Roma 1945, pp. 121 s., , CXXIII (1981), 1944, p. 700; G. D., Bonifacio de' Pitati, Lamberto Sustris..., in Arte veneta, XXXV (1981 ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] 1845).
Committente della cappella fu il marchese Bonifacio Lupi di Soragna, membro di una Sala grande'' di Altichiero e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, 35, pp. 313-334.
E. Arslan, s.v. Altichiero, in DBI ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] di Riccardo Drengot (Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, IV, 27-28). Il passaggio della città ai nuovi dominatori ( edilizia religiosa si tradusse nel 1300, previa autorizzazione di Bonifacio VIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] il controllo degli Annibaldi. A seguito dell'elezione a podestà di Bonifacio VIII (1294-1303) la famiglia dei Caetani estese in T. si riferirebbe quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, p. 122 ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e santi sotto la loggia dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel . Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, a cura di D. M. Manni, IV, Firenze 1769, pp. 478-487; F. Morozzi, Memorie di storia eccles., civile ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...