NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] di un monastero tedesco, creato vescovo di Albano; Bonifacio dei Donoratico da Pisa, domenicano, vescovo di Tuscolo; LXXII (1982), pp. 301-320; F. Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, IV, a cura di V. Calvani-P. Micchia, Roma 1988, pp. 82 ss ...
Leggi Tutto
Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] alle Historiae. Non si deve dimenticare che la narrazione giunge a Ottone IV, ma che l'unico manoscritto è mutilo in fine, e che il la narrazione del consiglio frodolente di Guido di Montefeltro a Bonifacio VIII (If XXVII 67-111, 115).
Entro quali ...
Leggi Tutto
ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] fatti nulla dato che già nel 1258 papa Alessandro IV aveva provveduto, con apposita bolla, a liberare dalla loro . 290-294. Per la presenza a Oderzo di Cunizza e Zilia di San Bonifacio si veda: I documenti del processo di Oderzo del 1285, a cura di ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Ch. Goudineau, J. Jehasse.
Sugli scavi recenti compiuti a Piantarella (Bonifacio): P. Agostini, Le site romain de Piantarella, in ACors, X nuovo periodo di insicurezza che si ebbe dopo la metà del IV sec.: così per le nuove mura di Sardi, già messe ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a Gerusalemme e a Salomone erano state egualmente illustrate da Bonifacio de' Pitati nel dipinto con Cristo e l'adultera quadri, i monumenti, le vedute ed i costumi veneziani, I-IV, Venezia 1837-1840: "[...> chi poi osservava l'altra metà ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si dimostrano abilità tecnica, perizia di confezione. Ma Bonifacio è anche autore d'una singolare serrata sequenza "thèse" dattiloscritta, dell'ottobre 1994, all'Université de Paris IV, Sorbonne, diretta da Jean Michel Gardair, di Agnès Morin, ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sono ancora il Berardelli, e il Romiti, il Bonifacio e il Michiele, Gian Francesco Loredano, Nicolò Crasso, Zanchi, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, IV, Bergamo 1988, pp. 571-573 (pp. 391-707). Ringraziamo gli amici ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-81: IV, pp. 380-398 (alla voce "dote"); VIII, pp. 92-99 ("pagamento" . Sull'Antelmi, cf. Aldo Stella, Antelmi, Bonifacio, in Dizionario Biografico degli Italiani, III, Roma 1961 ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Zender, don Giovanni Giuseppe Piva e don Scipione Bonifacio).
Alcuni, pochi, non seppero resistere al bisogno Sebenico si erano scatenate violenze contro il console francese; Nicolò IV Morosini, arrivato con gli Schiavoni evacuati da Venezia, li ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] città del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al . Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al ...
Leggi Tutto
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...