Banchiere fiorentino (n. 1240 - m. dopo il 1303), ricordato con questo nome per le sue ricchezze nella novella di Ser Ciappelletto di Boccaccio. Si recò giovanissimo in Francia a esercitarvi la mercatura, [...] divenne tesoriere di Filippo IV il Bello, e assisté Carlo di Valois nella sua venuta in Italia. Fu compagno anche di G. Nogaret, nella sua ambasceria a Bonifacio VIII, finita con il famoso oltraggio di Anagni. ...
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Diacono di Alessandria (m. 530). Alla morte di Felice IV, il 22 sett. 530, fu il papa voluto dal partito bizantino, in contrapposizione all'arcidiacono Bonifacio già designato da papa Felice e favorevole [...] ai Goti. Lo scisma, che avrebbe potuto trascinarsi a lungo, fu troncato, dopo appena un mese, alla morte di D. (14 ott.). Secondo alcuni, è da considerarsi papa legittimo (v. Bonifacio II). ...
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Trovatore provenzale di Sarlat, Dordogna (prima metà del sec. 13º); dimorò lungo tempo in Oriente presso signori lombardi del seguito di Bonifacio di Monferrato; dal 1215 al 1222 circa fu in Italia. Abbiamo [...] di lui dodici canzoni, un discordo, una tenzone, due sirventesi morali con allusioni politiche, un invito alla crociata, una invettiva contro Guglielmo IV di Monferrato. ...
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Figlio (m. 1244) di Bonifacio figlio di Manfredo II. Succedette (1215) a Manfredo II, dapprima sotto la tutela della vedova di questo, Alasia di Monferrato. Sposò (1223) Beatrice figlia del conte Amedeo [...] IV di Savoia. Con lui si inizia la parziale sudditanza del marchesato ai Savoia, dapprima per Barge, poi anche per altri luoghi. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] a sé stesso - come poi forse avvenne con Bonifacio VIII - quanto come mezzo per attuare il principio stesso 'Italie, II. La croisade des Albigeois, III. La papauté et l'Empire, IV. La question d'Orient, V. Les royautés vassales du Saint-Siège, VI. ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] natura cronachistica, ma da allusioni non meno esplicite di verseggiatori contemporanei. Perseguitato dai San Bonifacio, S. riparò in Provenza alla corte di Raimondo Berengario IV, dove crebbe in fama e suscitò gelosie e rancori. Dopo un viaggio in ...
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INFESSURA, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Nato a Roma da famiglia di popolo prima del 1436, fu dottore di leggi, lettore di diritto civile nell'Università di Roma, podestà di Sutri nel 1466 e di [...] , un Diario della città di Roma, acefalo, dalla morte di Bonifacio VIII all'aprile 1494. Ha scarse e imprecise notizie per il denigratore dei suoi nemici e in particolare di Sisto IV, "vero rappresentante della inesauribile maldicenza dei Romani" ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] conserva ad Anagni e di cui fa menzione l'inventario di Bonifacio VIII come di opera "theotonica". Qui gli ornati, le scritte nel Jardin des Plantes), che Pierre Vallet d'Orléans, ricamatore di Enrico IV e di Luigi XIII, copiò dal vero, con l'ago. Lo ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] di Marburgo; in Boemia, dove fu introdotta da Alessandro IV (1257), ma dove aveva già cessato di funzionare verso la metà del secolo seguente. Negli stati balcanici due tentativi di Bonifacio VIII (1298) e di Giovanni XXII (1323) rimasero pressoché ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] visto, specie nelle opere più antiche del T., influssi di Bonifacio, di Schiavone, di Paris Bordone, di Lotto, di bibl. in Iacopo, vedi: A. Venturi, St. dell'arte italiana, IX, iv, Milano 1929, pp. 655, 684 segg.; E. Tietze-Conrat, Marietta Robusti, ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...