ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] si registrano anche chiese di notevoli dimensioni, come la trasformazione del Pantheon in S. Maria ad Martyres al tempo di BonifacioIV (608-615) e l'installazione di S. Adriano nella Curia senatus a opera di Onorio I. Numerosi furono anche gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] poca incidenza sull’assetto urbanistico della città. Al contrario si può cogliere, circa un decennio più tardi, nell’intervento di BonifacioIV (608-615), con la dedica del Pantheon alla Vergine e ai martiri, una spia delle trasformazioni in atto nel ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Anna gli vendeva con diritto di riscatto i tre quarti della terra di Altare, già feudo del D.; nel settembre, egli accompagnò BonifacioIV a Piacenza, dove si trovava Carlo V, e poi a Bologna. Nel febbraio 1530 ritornò a Bologna con il marchese, per ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] del papa anche sotto gli immediati successori di Gregorio I: Sabiniano, Bonifacio III e BonifacioIV. Appunto in Gallia, come diretto e fidato collaboratore di BonifacioIV, compare infatti nell'ultimo documento a noi noto che ci parli di ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] nazionale di Ferrara, solo tre riquadri in monocromo giallo marrone, raffiguranti Enrico (IX) e Obizzo (IV), Folco (III) e Bonifacio (IV), e altri due principi estensi non identificabili.
È forse possibile ipotizzare che il G. avesse partecipato ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] 1484), poiché sin dalla fine del 1486 entrò al servizio di sua nipote Maria, nata Branković e moglie del marchese di Monferrato BonifacioIV Paleologo.
Nel Monferrato l'A. dovette conoscere Francesca, probabilmente una figlia illegittima del marchese ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] con il titolo di "scriptor pape" solo il primo giugno 1299 (Les registres de Boniface VIII, t. II, a cura di G. Digard, Paris 1904, n. 3130 per la consacrazione del sacello di BonifacioIV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo di ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] propri commissari, finché del feudo, con una sentenza arbitrale del 3 novembre 1536, fu investita Margherita Paleologo, sorella di BonifacioIV e seconda moglie di Federico Gonzaga, a cui l’8 aprile 1530 l’Asburgo aveva concesso il titolo di duca di ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] , anche questi abilmente negoziati dal Malatesta.
Il 6 giugno 1530, con la morte improvvisa del giovane marchese del Monferrato, BonifacioIV Paleologo, si apriva, però, la prospettiva per il duca di Mantova di pretendere a quello Stato, ove fosse ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] . S. Benedieti, saec. I, Lutetiae Parisiorum 1688, pp. 274-278, pensa che si debba scendere sino al pontificato di BonifacioIV, morto nel 615).
A Montecassino F. si era formato nella disciplina e negli ideali monastici - narra la Vita sancti Mauri ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...