SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] ai Salazar di Spagna. Per Carmosina: E. Pèrcopo, Dragonetto Bonifacio, in Giorn. storico della lett. ital., X (1887), - Per gli gliommeri: F. Torraca, in Giorn. storico d. lett. it., IV (1884), p. 209 segg.; B. Croce, in Arch. stor. per le prov ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] l'elaborazione delle nuove decretali, da Gregorio IX a Bonifacio VIII, sono egualmente benemeriti gli Spagnoli (Giovanni de II, III Decretalium, un repertorio per la Margarita di Innocenzo IV e aggiunte allo Speculum del Durante (il fratello, Pietro ...
Leggi Tutto
Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] la corona d'Aragona vantava diritti per l'antica donazione di Bonifacio VIII; ma aveva appena preso la piazza di Calvi, che la al papa, il re, che a Basilea si era barcamenato tra Eugenio IV e l'antipapa Felice V, finì per accordarsi col primo per la ...
Leggi Tutto
. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Severo, e restaurò le altre due torri del prospetto ch'erano dette di Bonifacio IX; decorazioni e restauri vennero eseguiti nel palazzo al tempo di Pio II e di Paolo II; Sisto IV rifece la porta d'accesso al Tabularium e iniziò le raccolte dei musei ...
Leggi Tutto
. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] Orvieto dové ricuperare con le armi dopo la morte di papa Bonifacio. Gli Orvietani incorsero allora in un interdetto, durato fino della Società storica maremmana), Siena 1924, fasc. II-IV; 1925, fasc. I-III; Barbaresi, Bibliografia della Provincia ...
Leggi Tutto
. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] davanti la chiesa, ma le pitture gli apparvero non del secolo IV, come credeva E. Q. Visconti, ma notevolmente più tarde ( è l'opera di F. M. Nerini, De Templo et coenobio Ss. Bonifacii et Alexi, Roma 1752; per S. Maria del Priorato: G. Tomassetti, ...
Leggi Tutto
. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] . Quando i primi monaci etiopici vennero a Roma, sotto Sisto IV (1471-1484), ricevettero dal pontefice il piccolo ospizio di S il concilio di Clermont (1095); Onorio III, poi Bonifacio VIII regolarizzarono questi fratelli ospitalieri, che nel 1297 si ...
Leggi Tutto
Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] del Guariento, di I. Bellini, dei Vivarini, del Pordenone, del Bonifacio, di Gerolamo da Santa Croce, del Magnasco, di G. B. 1240-1257, con i burrascosi rapporti fra i due fratelli Ezzelino IV e Alberico. Caduti gli Ezzelini (1259), la città si dà ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] seguirono l'esempio e ne fecero proprî gli statuti. Sisto IV (1466) l'allontanò dal Laterano sostituendovi dei canonici secolari. i colpiti dal cosiddetto "fuoco di S. Antonio"; Bonifacio VIII la convertì in congregazione di canonici regolari sotto ...
Leggi Tutto
. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] V pubblicò nel concistoro del 21 marzo 1314 (non 1313) una nuova raccolta, che comprendeva, oltre due di Bonifacio VIII e di Urbano IV, le costituzioni da lui emanate e i canoni del Concilio di Vienna. Esse formarono il cosiddetto Liber septimus o ...
Leggi Tutto
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...