Figlio di Giovanni medico; originario del territorio dei Marsi, successe a B. III, dal 25 ag. 608 all'8 maggio 615. Trasformò il Pantheon in chiesa cristiana (S. Maria ad Martyres). Si occupò, con spirito conciliante, della liturgia celtica d'Inghilterra, in contrasto con quella romana. Fu sepolto nella basilica vaticana. Festa, 25 marzo ...
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Figlio (Casale 1512 - ivi 1530) di Guglielmo IX, gli successe (1518) a sei anni, sotto la tutela della madre Anna d'Alençon e dello zio paterno Gian Giorgio, che, ultimo marchese, governò, succedendogli (1530), fino al 1533 ...
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BONIFACIOIV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] le popolazioni duramente colpite dalle calamità naturali, che funestarono il suo pontificato.
Il culto di B. IV, relativamente recente, data dal tempo di Bonifacio VIII, che lo canonizzò, dopo che ne erano stati ritrovati i resti mortali nel corso di ...
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Romano (m. 618), succedette a BonifacioIV il 19 ott. 615 e morì dopo aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero, in occasione dei suoi funerali. Del suo breve pontificato non si hanno [...] notizie di rilievo. La bolla plumbea di A. è il più antico originale di bolla pontificia conservata ...
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Deusdedit Papa
Deusdedit
Papa (m. 618). Successore di BonifacioIV, salì al soglio pontificio nel 615. È ricordato per aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero in occasione dei [...] suoi funerali. La bolla plumbea di D. è il più antico originale di bolla pontificia conservata. In alcuni cataloghi è ricordato come Adeodato I ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] e signore di Albania, dalla quale ebbe, nel 1486, Guglielmo IX Giovanni e nel 1488 un secondo figlio, Giovanni Giorgio.
BonifacioIV, penultimo marchese Paleologo, 1518-30, figlio di Guglielmo IX e di Anna d'Alençon. Nacque nel 1512 e rimase a lungo ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] con sussidî pecuniarî. Infatti, sia le difficoltà della guerra sia soprattutto l'inasprirsi del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio e la vittoria riportata dai Fiamminghi a Courtras persuasero Carlo alla pace, conclusa in Caltabellotta il 29 agosto ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] informò all'indirizzo seguito dal suo predecessore, il cui pontificato, per reazione alle tendenze gregoriane prevalenti sotto Bonifacio III e BonifacioIV, aveva segnato una ripresa degli interessi di quel clero, per altri versi B. V si attenne alle ...
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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] . La sua origine è fatta risalire a s. Gregorio Magno, sebbene alla sua formazione contribuissero vari altri papi, tra cui BonifacioIV, Gregorio II e Adriano. Dopo il concilio di Trento, Pio V ne ordinò una revisione e Gregorio XIII ne diede l ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] -590); 66. S. Gregorio I il Grande, della gente Anicia, Romano (590-604); 67. Sabiniano, di Bieda (604-606); 68. Bonifacio III, Romano (607-607); 69. S. BonifacioIV, di Valeria ne' Marsi (608-615); 70. S. Adeodato (Deusdedit) I, Romano (615-619); 71 ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...