Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] popolo straniero o infine, appunto, il ritorno alla barbarie, quando i popoli «con ostinatissime fazioni, e disperate guerre civili vadano a fare contro G. B. Vico (1764) del domenicano Bonifacio Finetti. Se la vicenda rimane ancora da approfondire, ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] ; A. Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo, I, I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447 (Biblioteca storica nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] che gli conferiva la sua posizione di legato e l'arricchimento personale di cui beneficiò suscitarono sospetti presso i successori di Bonifacio IX. Innocenzo VII cercò probabilmente di limitare il suo mandato ma la morte glielo impedì: l'intenzione ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] papa. Essa recava la firma di T. e raffigurava la Madonna con il Bambino entro un clipeo, tra i ss. Pietro e Paolo che presentano Bonifacio VIII.
Altre opere a Roma e nel Lazio vengono attribuite a T. per via stilistica; tra queste vanno ricordati ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] ma in funzione di stendardo processionale, rappresentante Bonifacio IX, in occasione del giubileo indetto in cura di M.L. Gatti Perer (Monografie di arte lombarda. I monumenti, 3), Milano 1969, I, pp. 77-88; id., Giovannino de Grassi nel taccuino ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Strnad ha abilmente ricostruito le sue relazioni con i maggiori autori della sua epoca. Mantenne stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] elezione. Se nella scelta di D., il quale per la sua origine e per i suoi buoni rapporti con il governo imperiale doveva essere molto meno gradito del diacono Bonifacio, di origine germanica, alla corte gota, si può forse vedere anche una chiara ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , per esempio, illegittima l’elezione di Bonifacio VIII in seguito alla rinuncia di Celestino V . et ses emprunts au De articulis fidei de s. Thomas d’Aquin, in Studies honoring I. Brady, friar minor, New York 1976, pp. 293-307; R. Manselli, U. da ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] come nulla di ciò che D. aveva predetto si sia avverato -, sollecitate probabilmente dalla recente rovina di Bonifacio VIII e in vista, parrebbe, di confortare e rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono (Celestino V) e al papa cattivo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i quali, per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede nel diotelismo, lo fece quotidianamente visitare da un suo consigliere, Bonifacio , nel Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 363-365; cfr. n. 157 ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...